La tecnologia offre molto di “più delle sale riunioni” per aumentare la produttività sul posto di lavoro, è quanto rivela una nuova ricerca di BT
Le aziende che investono in tecnologie digitali a favore dei propri dipendenti vengono premiate con un aumento della produttività. Questo è quanto emerge dal nuovo studio pubblicato da BT: People, productivity and the digital workplace – 2018.
Il rapporto, basato su un sondaggio fra 1100 dirigenti aziendali e 600 responsabili IT di 11 mercati globali in tutto il mondo, ha evidenziato che la grande maggioranza (nove su dieci) degli intervistati concorda sul fatto che i tool mobili e i servizi di collaboration migliorano la produttività sul posto di lavoro – nel 2015 il dato era invece di sei su dieci.
Aumentare la produttività è l’obiettivo di molti programmi di trasformazione digitale e trova il supporto dei dipendenti. Tuttavia, il rapporto ha rilevato che solo un quarto dei dirigenti descriverebbe la propria esperienza digitale attuale come “eccellente”. La maggioranza (otto su dieci) ha affermato che se fossero stati amministratori delegati, la crescita della produttività sarebbe stata la loro priorità (rispetto al 57 per cento nel 2015).
Il report suggerisce che il miglioramento della produttività del personale si basa su cinque semplici elementi: un ambiente di lavoro sempre più video connesso; modalità di lavoro e collaborazione più semplici al di fuori dall’ufficio; app aziendali, servizi di messaggistica istantanea e dispositivi migliori.
Alla domanda su cosa avrebbe aiutato i dipendenti a lavorare in modo più efficace in ufficio, il 63 per cento dei dirigenti ha risposto “un wi-fi migliore” rispetto al solo 28 per cento che ha indicato “più sale riunioni”. Il 39 per cento ha detto “schermi interattivi di smart collaboration” e il 32 per cento “sale video”.
Dalla ricerca emerge che la funzione IT è favorevole ad apportare i miglioramenti richiesti, ma ha sempre più bisogno di supporto. Il 76% dei responsabili IT ha affermato che “i dipendenti spesso non capiscono quanto sia difficile far funzionare efficacemente i servizi IT” (rispetto al 67 per cento del 2015). Inoltre considerano che, quella di offrire un’esperienza digitale ai dipendenti, sia l’ennesima richiesta che si aggiunge alla già lunga lista di cose “da fare”. Ad esempio, la metà dei responsabili IT ha affermato che i loro sistemi di videoconferenza necessitano di aggiornamento, rispetto al 38 per cento del 2015. Il sessantacinque per cento degli intervistati ha dichiarato di aver bisogno di creare app mobili in modo che i dipendenti possano utilizzare i sistemi e i processi aziendali interni ovunque si trovino, rispetto al 41 per cento del 2015. I sistemi di convergenza voce e dati – considerati un decennio fa la tecnologia del momento – non sono ancora realtà. Sei su dieci responsabili IT hanno affermato di essere ancora in fase di progettazione per la “convergenza” – primo cruciale passo del processo di trasformazione digitale della loro azienda.
I responsabili IT stanno dando priorità agli investimenti nel cloud per supportare i servizi di collaboration e quelli mobili. La metà di loro utilizza già la collaboration basata sul cloud e il 65 per cento prevede di aggiornare i servizi di messaggistica istantanea, video e audio. L’ottantaquattro per cento dei responsabili IT ritiene che “nel prossimo futuro il cloud diverrà il principale modo di fornire servizi di collaborazione”, rispetto al 54 per cento nel 2015.
Andrew Small, vicepresidente, Unified Communications e CRM, Global Services, BT, ha dichiarato: “La nostra ricerca ci dice che esiste un modo semplice per aumentare la produttività sul posto di lavoro che non prevede la ristrutturazione degli uffici. Si può raggiungere un modo di lavorare innovativo e smart con l’utilizzo di tool mobili e di collaboration implementati come servizi cloud-based supportati da connettività wireless. I nostri team specializzati di consulenti professionali possono aiutare i clienti a progettare e implementare soluzioni adatte alle loro esigenze. La trasformazione digitale può sembrare scoraggiante, ma garantire ai dipendenti di poter contare su un’eccellente esperienza mobile e di collaboration è un ottimo punto di partenza. “