Dopo Nokia tornerà sulle scene il mitico Razr con design a conchiglia e doppio schermo. Le conferme del CEO
Prima il Nokia 3310 nel 2017 poi l’8110 quest’anno. Il revival degli smartphone è un trend in fermento, l’unico, paradossalmente, capace di ridare valore a un settore che vive di una pesante saturazione. Da un lato i top di gamma con aggiornamenti minimi, spesso banali (pensiamo alle emoticon animate) e poco rivoluzionari, dall’altro questi oggettini colorati e capaci di riportare alla mente un glorioso passato. Dopo il comeback dello storico marchio finlandese è il turno di Motorola. Durante il Mobile World Congress di Barcellona, il CEO Yang Yanqing, ha spifferato a un gruppo di pochi fortunati, che presto vedremo tornare sulle scene una vera icona della telefonia: il Razr.
Come sarà
Lungi dallo spiegare come, quando e perché, il CEO ha comunque acceso l’interesse dei media spiegando che il Razr 2018 avrà una nuova tecnologia, uno schermo flessibile, capace di portare oltre l’innovazione dei nostri prodotti. Pur non avendo tempistiche certe, Yanqing ha lasciato intendere che il telefono vedrà una realizzazione a breve, sicuramente entro l’anno. Probabilmente quello di Motorola sarà il primo esempio di adattamento di un oggetto mitico a tecnologie moderne.
Nokia 3310 e 8110 poco hanno a che vedere con gli smartphone in circolazione, vista la volontà di puntare più sull’effetto nostalgia che su qualcosa di veramente sorprendente. Con un display pieghevole invece, il Razr si doterebbe di un senso completamente diverso, con l’opportunità di raggiungere un pubblico più ampio, non solo alla ricerca di un featured phone ma di un dispositivo particolare, unico, proprio come era l’originale del 2004.