Non solo Intel: scoperte decine di falle sulle CPU AMD

AMD vende il doppio di Intel

L’agenzia di sicurezza CTS-Labs ha scoperto ben 13 vulnerabilità in stile Spectre che mettono a rischio chip e co-processori Ryzen ed Epyc

Dopo esser passata quasi indenne dallo scandalo Spectre e Meltdown, i giorni duri non sono ancora finiti per AMD. La compagnia di sicurezza CTS-Labs, con sede in Israele, ha infatti scoperto ben 13 falle che metterebbero in pericolo le informazioni a bordo delle CPU della serie Ryzen ed Epyc, e non solo queste. Il problema risiede nella particolare costruzione dell’architettura Zen del gruppo, che al momento interessa quattro categorie di prodotto: Ryzen ed Epyc appunto ma anche Ryzen Pro e Ryzen Mobile. L’agenzia ha persino realizzato un sito web, www.amdflaws.com, dove viene spiegato per bene cosa succede a causa delle vulnerabilità riscontrate. Come nel caso di Spectre e Meltdown, le 13 problematiche ricadono in quattro differenti tipologie, indicate con i nomi di Masterkey, Ryzenfall, Fallout e Chimera, ognuna delle quali interessa un particolare contesto di specifica debolezza informatica.

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Cosa succede

Tra le varie critiche mosse ad AMD, CTS-Labs puntualizza la scarsa attenzione posta alla sicurezza a livello boot dove, sfruttando la falla Masterkey, un aggressore può prendere il controllo di ciò che viene attivato all’avvio del computer per eseguire script e programmi malevoli, così come disabilitare strumenti di monitoraggio e scan del sistema. Le altre decine di bug si concentrano sulla possibilità di infettare le macchine con malware e virus evitando l’analisi dei software di controllo e persino di valicare le difese di AMD Secure OS, sistema operativo che governa il Secure Processor integrato nei Ryzen che, in teoria, dovrebbe restituire una protezione estesa.

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Per ora AMD ha rilasciato questa dichiarazione: “Abbiamo appena ricevuto un report da un’azienda chiamata CTS Labs che afferma che ci sono potenziali vulnerabilità di sicurezza legate ad alcuni dei nostri processori. Stiamo studiando e analizzando attivamente i risultati. Questa compagnia ci era francamente sconosciuta e troviamo insolito che un soggetto attivo in tale campo pubblichi la sua ricerca senza fornire un ragionevole tempo di intervento ai diretti interessati. Per AMD la security è una priorità assoluta e lavoriamo continuamente per garantirla sempre, in caso di potenziali nuovi rischi”.