Il ciclo di vita di iPhone, iPad e MacBook si aggira intorno ai 50 mesi, considerando le vendite dal 2013 ad oggi
Sappiamo quanto, a inizio anno, Apple sia stata criticata per la sua presunta obsolescenza programmata. Rallentare un prodotto per invogliarne il ricambio è una pratica poco lodevole ma utilizzata da più parti. Dire quanto possa durare un prodotto della Mela, senza interventi esterni, non è semplice. Horace Dediu, analista di Asymco, ci ha provato, studiando le vendite di tutti i prodotti di Cupertino dal 2013 ad oggi. Stando al suo lavoro, pare che iPhone, iPad e MacBook, abbiano un ciclo di vita di 4,3 anni, circa 50 mesi, come conseguenza dell’attivazione di smartphone di zecca in riferimento a quelli già attivi; più o meno 1,3 miliardi secondo le stime della compagnia.
Quanto durano gli iDevice
Facendo un paio di calcoli, Dediu ha concluso che in totale sono 750 milioni gli iDevice ritirati o comunque andati in disuso sin dal 2013. Per ottenere una cifra del genere, considerando le vendite globali, si deve tornare indietro al terzo trimestre di cinque anni fa, a quando cioè si può far risalire il periodo iniziale dell’acquisto dei primi smartphone, tablet e computer, che hanno contribuito a raggiungere quota 750 milioni.
Detto questo, si evince che un ricambio generazionale si sia avuto in 4 anni e 3 mesi, la prima media verosimile data da uno studio analitico. Apple non ha confermato tali numeri, tuttavia nel 2016 aveva pubblicato un report in cui considerava, per un corretto riciclo ambientale, una media di vita di tre anni, per ogni iPhone immesso sul mercato. Simile la tempistica per quanto riguarda il software: la Mela supporta, ancora oggi, l’iPhone 5S, l’iPad Air 1 e l’iPod Touch di sesta generazione, per l’aggiornamento a iOS 11; prodotti che risalgono proprio al 2013, con un ciclo che dovrebbe chiudersi quest’anno.
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