H-FARM: valore della produzione a 47,9 milioni di euro, in crescita del 47%

Indra in crescita a doppia cifra nel 2023 per vendite, EBIT, utile netto e free cash flow

Risultati migliori delle attese grazie allo sviluppo di Industry e Education. EBITDA negativo per € 1,6m, in forte miglioramento rispetto al 2016

Il Consiglio di Amministrazione di  H-FARM, riunitosi oggi sotto la Presidenza di Riccardo Donadon, ha approvato il Bilancio Consolidato e il Progetto di Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2017. Riccardo Donadon, Fondatore e Amministratore Delegato di H-FARM, ha commentato: “H-FARM è partita. Abbiamo chiuso il 2017 molto meglio delle previsioni, ben oltre le nostre aspettative, con una percentuale di crescita del fatturato di quasi il 50% anno su anno e un forte miglioramento della marginalità. In soli due anni abbiamo completamente trasformato il nostro progetto, assumendo un ruolo di rilievo sia sul mercato dell’educazione che su quello delle soluzioni innovative per la trasformazione digitale delle grandi aziende, con un posizionamento sempre più internazionale.

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Questo risultato conferma la bontà del cammino intrapreso nel 2015 grazie al percorso di collocamento  all’AIM, che ha portato H-FARM da investitore e acceleratore nel settore digitale a realtà unica nel panorama Italiano in grado di coniugare investimenti, innovazione e istruzione, iniziando ad essere un punto di riferimento anche per le aziende europee. Nel secondo semestre abbiamo deciso di investire ancora molto sul nostro progetto di sistema operativo della scuola e i risultati si vedranno presto; abbiamo molte conferme a livello internazionale sulla bontà della nostra visione.

Con la chiusura del bilancio 2017, abbiamo superato il nostro secondo livello, ora dobbiamo fare l’unlock del terzo livello e scalare il modello, poi H-FARM decolla.

C’è così tanto valore e così tanto talento in H-FARM che la messa a terra sarà entusiasmante nei prossimi anni. Abbiamo seminato moltissimo in questi 12 anni (oltre € 26 milioni di investimenti in 116 startup con ritorno ad oggi di € 16 milioni, cinque exit nel corso dell’anno, e una valutazione del portafoglio che gli analisti stimano in circa € 50 milioni) nei prossimi 3 anni raccoglieremo, ma soprattutto manderemo in conversione gli investimenti.

Nel 2020 H-FARM compirà 15 anni e sarà molto divertente tirare le fila.”

PRINCIPALI RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2017

CONTO ECONOMICO

 

  OIC 2017

 

PRO-FORMA 2017 OIC

2016

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 40.980 44.375 30.783
Variazione rim. di prodotti finiti, semilavorati., in corso (4) (4) 97
Variazione dei lavori in corso su ordinazione 31 64
Incrementi immobilizzaz. per lavori interni 2.436 2.503 1.319
Altri ricavi 901 952 415
VALORE DELLA PRODUZIONE   44.344 47.890 32.614
Costo materie prime, suss., di consumo e di merci (7.554) (7.601) (6.235)
Costo dei servizi (15.066) (16.032) (14.197)
Godimento dei beni di terzi (3.497) (3.730) (2.358)
Costi del personale (19.437) (21.199) (12.108)
Variaz. rim. materie prime, suss., consumo e di merci (1) (1) 2
Oneri diversi di gestione (885) (935) (753)
COSTI OPERATIVI   (46.441) (49.499) (35.650)
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA)   (2.097) (1.609) (3.036)
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali (2.553) (1.729)
Ammortamenti immobilizzazioni materiali (253) (100)
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni (43) (6)
Svalutazioni e accantonamenti (237) (122)
TOTALE AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI   (3.085)   (1.957)
RISULTATO OPERATIVO (EBIT)   (5.182)   (4.993)
Proventi (oneri) finanziari netti (229) (115)
Rettifiche di valore di attività finanziarie (627) (962)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE   (6.038)   (6.071)
Imposte sul reddito dell’esercizio 200 (217)
UTILE/(PERDITA) D’ESERCIZIO   (6.238)   (6.288)
RISULTATO DI PERTINENZA DI TERZI   (48)  
RISULTATO DI PERTINENZA DEL GRUPPO   (6.238)   (6.288)

Valori in €’000

In considerazione delle acquisizioni effettuate nel corso dell’esercizio, si ritiene opportuno analizzare i dati economici e l’andamento di H-FARM fino all’EBITDA considerando le stesse incluse nel perimetro di consolidamento sin dall’inizio dell’anno. Pertanto il Bilancio consolidato, approvato dal Consiglio di Amministrazione, comprende sia il bilancio redatto secondo i principi OIC sia quello “pro-forma”, superando gli effetti generati dalle diverse date di acquisizione.

I risultati economici 2017 di H-FARM evidenziano una forte crescita dei ricavi (+47%) e della redditività (dimezzata la perdita a livello di EBITDA) rispetto all’anno precedente.  L’analisi delle tre business unit conferma la divisione che si occupa delle soluzioni per la Trasformazione Digitale come motore della crescita e della redditività, oltre che la forte espansione dell’Education trainata dalle acquisizioni.

Il valore della produzione ha raggiunto € 47,9 milioni con una crescita di € 15,3 milioni rispetto al dato 2016, ben oltre le previsioni e le attese del mercato.

L’EBITDA risulta in forte miglioramento malgrado i continui investimenti nell’area education ma ancora negativo a € 1,6 milioni rispetto a negativi € 3,0 milioni del 2016. Tale andamento è ascrivibile alla forte crescita del fatturato anche a seguito delle acquisizioni. Tra i costi segnaliamo l’andamento del costo del lavoro che passa da € 12,1 milioni nel 2016 a € 21,2 milioni nel dato proforma 2017. Tale incremento è frutto principalmente delle operazioni di M&A e delle nuove assunzioni che nel 2017 contano 124 nuove risorse raggiungendo la soglia di 521 persone.

Il Risultato netto risulta negativo a € 6,2 milioni sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente dopo ammortamenti su immobilizzazioni immateriali per € 2,6 milioni, in crescita rispetto a € 1,7 milioni dell’esercizio precedente e in maggior parte ascrivibile alla necessità di ammortizzare in dieci anni l’avviamento generato dalle operazioni di M&A.

PERFORMANCE OPERATIVA DELLE SINGOLE BUSINESS UNIT

VALORE DELLA PRODUZIONE 2017 2016 Variazione %
H-FARM Industry 35.150 28.176 24,75%
H-FARM Education 10.475 3.384 209,5%
H-FARM Investment (capitalizzazioni) 117
H-FARM Corporate (capitalizzazioni) 1.356 310 337,42%
Altri ricavi 909 625
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 47.890 32.612 46,85%

Valori in €’000

EBITDA 2017 2016 Variazione %
H-FARM Industry 4.543 3.641 25,77%
H-FARM Education (969) (1.234) 21,47%
H-FARM Investment (254)
Corporate Cost (5.169) (5.244) (1,43%)
Delta altri ricavi (14) 55
EBITDA (1.609) (3.036) (47,00%)

Valori in €’000

H-FARM Industry

H-FARM Industry, con le sue soluzioni per la trasformazione digitale, rappresenta la principale area di business e anche quest’anno registra un importante trend di crescita con un ottimo risultato sia in termini di ricavi che di EBITDA.

Alla crescita organica, si è unito anche l’apporto della neo acquisita CELI S.r.l. che contribuendo con un Valore della Produzione pari a € 1,9 milioni con un EBITDA di € 325 mila innalza la crescita della unit che conferma, per il quarto semestre consecutivo (ovvero dalla data dell’IPO), una crescita superiore al 10%.

Continua inoltre il miglioramento percentuale dell’EBITDA in rapporto al Ricavi che si attesta al 13,24%, rispetto al 13,19% del 2016.

La forte capacità di consolidare i rapporti con i clienti si riflette sull’incremento del fatturato sugli stessi – come nell’esempio di Enel – e sulla generazione di nuovi importanti accordi commerciali come nel caso di Trussardi, Sky Italia, Gucci, Adidas, Novartis e Altroconsumo.

I servizi che supportano la trasformazione culturale nell’innovazione delle imprese e quelli di open innovation  hanno registrato dei buoni risultati di crescita nel 2017, raggiungendo un fatturato di € 7,7 milioni rispetto a € 6,7 milioni del 2016 con un incremento del + 15%. In particolare l’open innovation con il “Corporate Accelerator”, ha visto l’avvio del programma “Industry 4.0” in collaborazione con CISCO, il programma su BlockChain con DeutcheBank, su Health & Welfare con Generali e del programma “Marco Polo Accelerator” in collaborazione con il partner cinese “Qwos”.

H-FARM Education

H-FARM Education è il motore della crescita con un valore della produzione in aumento di € 7,1 milioni a € 10,5 milioni, triplicato rispetto al 2016. L’EBITDA negativo per € 1,0 milioni è in miglioramento vs negativi € 1,3 milioni dell’anno precedente. L’incremento di entrambi gli indicatori è per la maggior parte ascrivibile alle tre nuove società acquisite e può essere così sintetizzato:

 

                                                               Valore Produzione                                           EBITDA                                              Studenti #

Little English School (K12)                           €  1,5 milioni                                      -0,01 €  milioni                                  190

EIS English International School (K12)     €  2,7 milioni                                      +0,7 €  milioni                                    296

BigRock (Master)                                             €  1,2 milioni                                      +0,2 €  milioni                                    120

 

Il contributo positivo delle nuove società acquisite è stato eroso dai cospicui investimenti effettuati nel 2017 relativi tra l’altro allo sviluppo tecnologico di due importanti piattaforme software: la prima volta alla realizzazione di un sistema operativo per la gestione scolastica (Adaptive Learning Path), la seconda relativa ad una piattaforma distribuiva per i contenuti: VLE (Virtual Learning Enviroiment). Un’altra attività d’investimento del 2017 ha riguardato il fronte degli spazi, degli strumenti tecnologici e del materiale per laboratori. Questo al fine di offrire un percorso formativo sempre più completo e interattivo, connotato da un forte approccio innovativo che permetta di creare nei giovani nuovi stimoli per essere sempre più creativi, innovatori e capaci di rispondere alle sfide che li attendono al completamento del loro ciclo di studi.

Sul fronte organico, il completamento dell’offerta formativa, iniziato nel settembre 2016 con il lancio della “High School” attivata inizialmente con le classi di ingresso del percorso internazionale (MYP 4 “prima superiore”) e IB-Diploma Programme (“terza superiore”) è stato ultimato con l’inizio dell’anno scolastico 2017-2018 e i risultati si riflettono solo parzialmente al 31.12.2017 in quanto di competenza anche del primo semestre 2018. In questo scenario è da evidenziare la buona crescita registrata con l’incremento delle iscrizioni degli studenti alla H-International School (Treviso) passate da 210 nel 2016-2017 a 324 nel 2017-2018.

Buono anche l’andamento degli altri prodotti rivolti ai ragazzi ovvero:

  • “International Digital Camp”, svolto in collaborazione con il “Kimama Camp” (il camp internazionale estivo che si svolge in Israele e che coinvolge ogni anno migliaia di partecipanti in età compresa fra i 6 e i 17 anni, da 40 diversi paesi in tutto il mondo) che ha visto la partecipazione di 25 ragazzi israeliani;
  • “DSC” (Digital Summer Camp) iniziati a metà giugno che hanno fatto registrare 1.146 iscritti, quest’anno organizzati per la prima volta anche a Milano presso la Fabbrica del Vapore;
  • “Digital Saturdays”, nuova iniziativa testata nel 2016/2017, che riguarda laboratori su tematiche digitali sempre per la fascia d’età 6-17 anni.

Nel corso dell’autunno 2017 è inoltre partito anche il percorso di laurea triennale in “Digital Management” in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari che ha visto un numero di iscrizioni ben oltre le aspettative con 83 iscritti.

H-FARM Investment

Il 2017 ha registrato 5 exit relative ad altrettante startup tra cui Oberlo, società finlandese selezionata tramite InReach, che ha permesso di realizzare un ritorno dell’investimento di 2,5 volte e Indigo AI (startup partecipante al Cisco Industry Fashion & Retail Accelerator Spring 2016) con la quale si è triplicato l’investimento iniziale dopo 9 mesi.

Rinviata ai primi giorni del 2018 la exit parziale della partecipata Depop, che ha visto un aumento di capitale di $ 20 milioni e un ritorno dell’investimento per H-FARM pari a 5 volte l’investimento iniziale.

Come noto la rendicontazione su H-FARM Investment sconta l’adozione dei principi contabili adottati che valorizzano gli investimenti in partecipazioni sulla base del “costo storico” (cioè quanto investito) e quindi non considerano il loro attuale valore sul mercato (fair value). Queste regole non permettono di evidenziare i plusvalori latenti, ma al contrario impongono di tenere comunque conto delle perdite di valore.

Con questi investimenti dalla sua costituzione H-FARM ha investito € 26,4 milioni, di cui € 1,4 milioni riferiti al 2017, contribuendo alla nascita e crescita di n. 116 iniziative.

I programmi di accelerazione dell’anno sono stati:

  • “Food – Fall 2016” (in collaborazione con CISCO) – 5 iniziative;
  • “Internet of Things – Fall 2016” (in collaborazione con Deutsche Bank AG) – 6 iniziative;
  • “Industry 4.0 – Spring 2017” (in collaborazione con CISCO) – 5 iniziative;
  • “Marco Polo Accelerator” (in collaborazione con Qwos) – 7 iniziative;
  • “Health & Welfare Accelerator” (in collaborazione con Generali) – 4 iniziative;
  • “Blockchain Business Solution Accelerator” (in collaborazione con CISCO) – 5 iniziative.

I programmi sono stati contrassegnati da una quasi totale presenza di startup internazionali, mentre nel caso del “Marco Polo Accelerator” da una forte spinta all’internazionalizzazione delle startup italiane partecipanti.

Nel 2017 InReach ha perfezionato un proprio aumento di capitale di £ 2 milioni da un importante investitore europeo e ha continuato l’attività di scouting di iniziative (45.000 startup europee identificate, 29.353 analizzate di cui 1.444 approfondite nel dettaglio nel solo 2017) che ha portato al perfezionamento degli investimenti in: Oberlo (Finlandia), Qriously (UK), un ulteriore round nella startup inglese, Soldo, Kontena (Finlandia), Shapr3D (Ungheria) e Traitly (Germania).

Tra gli investimenti diretti, si segnalano:

  • SMAU (SMAU Servizi S.r.l.), fiera di riferimento per il Paese da più di 50 anni in tema di innovazione, con una partecipazione che ammonta al 4,5%. L’obiettivo di questa alleanza è il rilancio della fiera dell’innovazione italiana e la sua forte affermazione anche nel panorama internazionale, ampliando così ulteriormente l’offerta B2B di H-FARM.
  • TheCurrent iniziativa partecipata al 49% nata in collaborazione con Liz Bacelor fondatrice di Decoded Fashion e focalizzata sul mercato americano con una nuova piattaforma che si rivolge alle realtà leader del fashion favorendo l’adozione di soluzioni innovative, tecnologiche e digitali, attraverso attività di scouting di start up, eventi mirati e programmi di accelerazione.
  • Designwine, che ha visto un aumento di capitale di complessivi € 500 mila riservato oltre che alla Società anche a Verona Fiere.
  • Dispell Magic, che contestualmente al flip-up dalla società inglese alla società italiana a visto un aumento di capitale con l’ingresso del fondo PRIMOMIGLIO SGR.

Oltre alle exit sopra citate, si ricordano le operazioni di dismissione quali Faberest S.r.l. (partecipata al 10,00%), Timbuktu (partecipata allo 0,6%) e Misiedo S.r.l. (partecipata al 25,30%) ceduta a Restopolitan (operatore francese del settore) con un accordo che prevede un earn-out collegato ai risultati futuri della società.

Corporate Cost

Nella voce “Corporate Cost”, sono ricompresi tutti i costi riferiti alle funzioni di amministrazione, controllo di gestione, gestione delle risorse umane, attività di marketing e di comunicazione, gestione finanziaria e compliance richiesta da Borsa, che non sono ripartiti tra le diverse business unit.  Il Valore della Produzione è riferibile, al momento, unicamente ai costi capitalizzati che ammontano complessivamente ad € 0,8 milioni, incrementati rispetto al 2016, di cui € 378 mila riferibili ad H-FARM Education.

Per quanto attiene i costi, complessivamente pari a € 6,5 milioni (+ € 1 milione rispetto al 2016) negli stessi sono ricompresi € 3,1 riferibili a costi di struttura e generali ed € 3,4 milioni riferibili a costo del lavoro.

STATO PATRIMONIALE 31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
Immobilizzazioni immateriali 18.820 11.077
Immobilizzazioni materiali 2.058 371
Immobilizzazioni finanziarie 13.835 14.099
Capitale Immobilizzato 34.714 25.547
Rimanenze di magazzino 244 111
Crediti comm., verso controllate e collegate 18.925 15.044
Attività finanziarie che non costi. Immob.ni 352 286
Disponibilità liquide 5.531 9.226
Ratei e risconti attivi 1.813 490
Attività di esercizio a breve 26.865 25.157
Attività dell’esercizio 61.580 50.704
Debiti 28.945 13.781
Ratei e risconti passivi 5.329 2.335
Fondi rischi e oneri 72 50
Passività di esercizio a breve 34.346 16.166
Trattamento di fine rapporto 2.529 1.167
Patrimonio netto 24.704 33.371
Patrimonio netto di terzi 1
Risultato di terzi (0)
Patrimonio netto di gruppo 24.703

Valori in €’000

Le operazioni di M&A concluse a giugno 2017 rendono di fatto scarsamente significativa la comparazione.

A eccezione delle immobilizzazioni immateriali (+ € 6,1 milioni generati dall’avviamento delle nuove acquisite), tutte le voci di bilancio subiscono l’effetto della variazione del perimetro di consolidamento.

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
Disponibilità liquide (5.531) (9.226)
Crediti finanziari a breve (28) (143)
Attività e passività finanziarie a breve (307) (286)
Debiti verso banche a breve termine 4.137 3.691
Indebitam. finanziario netto a breve termine (1.729) (5.964)
Debiti verso banche a m/l termine 5.817 642
Indebitam. finanziario netto a m/l termine 5.817 642
Indebitamento finanziario netto 4.087 (5.322)

Valori in €’000

La Posizione Finanziaria Netta passa da una posizione positiva ad un indebitamento netto di €4,1 milioni principalmente a seguito dell’attività di investimento che ha portato all’assunzione di nuovi finanziamenti per a medio lungo termine (scadenza 2022-2023) per complessivi € 6,6 milioni, mentre sono state pagate quote capitale di mutui preesistenti per € 0,8 milioni.

SI segnala che le diponibilità liquide di fine anno, pari ad € 5,5 milioni, si sono incrementate nei primi giorni del 2018 di circa € 2 milioni grazie alla exit parziale di Depop e sono sufficienti a garantire il piano di investimenti della Società.

CAPITALE CIRCOLANTE NETTO 31 dicembre 2017 31 dicembre 2016
Rimanenze di magazzino 244 111
Crediti 18.925 15.044
Attività che non costituiscono Immob.ni 352 286
Disponibilità liquide 5.531 9.226
Ratei e risconti attivi 1.813 490
Attività di esercizio a breve 26.865 25.157
Debiti 28.945 13.781
Ratei e risconti passivi 5.329 2.335
Fondi rischi e oneri 72 50
Passività di esercizio 34.346 16.166
Capitale circolante netto (7.481) 8.991

Valori in €’000

L’inversione di segno, del capitale circolante netto, è in gran parte frutto dell’incremento più che proporzionale dei debiti rispetto ai crediti correlato, da un lato, all’incremento di fatturato e dall’altro, al maggior peso delle poste contabili relative al lavoro dipendente che trovano chiusura nei primi giorni dell’anno successivo.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DURANTE L’ESERCIZIO 2017

Febbraio 2017: Definita l’operazione immobiliare, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni e Cassa Depositi e Prestiti, per lo sviluppo di H-Campus. Il progetto comporta l’ampliamento della area occupata da H-FARM con l’aggiunta di ulteriori 31 ettari di terreno, sui quali sono previsti 26,9 mila metri quadri di nuovi edifici, per un controvalore complessivo di € 69 milioni. Con una superficie finale di 51 ettari di parco e quasi 40 mila metri quadrati complessivi di edifici, H-Campus diventerà il più importante polo dedicato all’innovazione in Europa: a regime ospiterà oltre 3 mila persone, tra studenti, giovani startupper, docenti, imprenditori e manager, favorendo così la contaminazione di idee e di talenti idonei a generare nuove opportunità di business, con una ricaduta economica sul territorio di € 8,7 milioni.

Primo semestre 2017: H-FARM ha perfezionato un’OPA (Offerta Pubblica di Acquisto volontaria parziale) sulle azioni proprie e il lancio di un piano di Buy Back sulle stesse funzionali alle operazioni di M&A, per un ammontare massimo complessivo di numero 5 milioni di azioni. L’OPA è avvenuta attraverso l’acquisizione di n. 2.500.000 azioni, al prezzo predeterminato di € 0,85 per azione, per un controvalore complessivo pari ad € 2.125.000. Il piano di Buy Back, avente scadenza 22 ottobre 2018, è invece iniziato successivamente incaricando Mediobanca come intermediario specializzato che ha acquisito, alla data del 31 dicembre 2017, n. 99.000 azioni su un quantitativo massimo di n. 2.500.000 azioni. Tali operazioni sono state funzionali a dotare la Società di un basket di azioni proprie utili a perfezionare le operazioni di M&A.

Giugno 2017: Acquisite tre scuole internazionali di alto livello al fine di potenziare l’offerta formativa di H-FARM e di una società operative nel campo dell’Artificial Intelligence:

  • Little English School di Vicenza (acquisizione del 100%) è una scuola internazionale che propone programmi educativi per la scuola materna, elementare e media con un percorso formativo che integra il British National Curriculum e i programmi Ministeriali Italiani.
  • EIS English International School S.r.l. (Rosà – VI) (acquisizione del 100%) è una scuola internazionale paritaria e parificata, membro dell’ECIS (European Council of International Schools) dall’anno scolastico 2000/2001.
  • BigRock S.r.l. (acquisizione del 69%, quota detenuta 99%) è il primo e più importante training center di visual effects in Italia. Offre master in computer grafica, virtual reality e concept art.
  • CELI S.r.l. (acquisizione del 100%), società torinese riconosciuta a livello internazionale e specializzata nell’intelligenza artificiale, nel machine learning e nell’analisi del linguaggio.

Settembre 2017: Avviato il corso di laurea triennale in Digital Management con l’università Ca’ Foscari di Venezia, primo e unico in Italia in classe management. Centinaia di candidature si sono tradotte in 83 studenti iscritti, 23 in più rispetto ai 60 posti inizialmente previsti. L’anno scolastico 2017/2018 inizia con oltre 800 studenti iscritti alle scuole internazionali di H-FARM.

FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO 2017

23 gennaio 2018: Depop l’app che accoglie la community più creativa del fashion e-commerce conclude con successo un aumento di capitale di 20 milioni di dollari. H-FARM cede parte della sua partecipazione in Depop ottenendo un ritorno cash con un multiplo di circa 5 volte rispetto all’investimento iniziale.

26 febbraio 2018: Cerved Rating Agency S.p.A. assegna a H-FARM il rating pubblico di “B1.1”, richiesto su base volontaria e corrispondente a quello di un’azienda “caratterizzata da un’adeguata capacità di far fronte agli impegni finanziari” e dal rischio di credito “contenuto”. Il rating positivo conferito da Cerved Rating Agency rappresenta uno strumento fondamentale per supportare la crescita e scalabilità del business, confermando altresì la capacità di H-FARM di creare valore attraverso il proprio modello di business ed i progetti in fase di sviluppo e consolidamento.

28 febbraio 2018: Inaugurata la nuova sede di Milano: 2000 metri quadri che ospitano oltre 130 persone.

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