Google Lens arriva sugli smartphone Android

Disponibile all’interno dell’app Foto, il sistema usa la fotocamera per riconoscere luoghi, tradurre testi e salvare biglietti da visita

Al recente Mobile World Congress, Google aveva annunciato il presto arrivo di Lens a bordo degli smartphone Android. Finora, la piattaforma di riconoscimento visuale, simile a Bixby di Samsung, era disponibile per la famiglia dei Pixel, in versione beta aperta. Adesso, l’Intelligenza Artificiale made in Mountain VIew è pronta per potenziare le ricerche di milioni di telefonini, con la volontà di puntare iOS più in avanti nel corso dei mesi. L’integrazione di Google Lens su Android potrebbe passare inosservata se non comunicata in maniera consona. La novità è infatti inserita all’interno dell’app Google Foto, che rappresenta il ponte di lancio per provare le funzioni della scansione intelligente.

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Come funziona

Il funzionamento di Google Lens è molto semplice: accedendo a Foto, si vedrà un nuovo menu, relativo proprio a Lens. Invece di navigare tra le immagini e i video salvati sul cloud di Big G, si dovrà attivare la fotocamera per compiere alcune operazioni interessanti, alcune anche utili alla vita quotidiana. Tra queste la possibilità di inquadrare un testo in lingua straniera per ottenere una traduzione in tempo reale, oppure il salvataggio delle informazioni di contatto impresse su un biglietto da visita. L’opzione più pubblicizzata è invece quella che forse le persone sfrutteranno meno, tranne che nelle vesti di turisti.

Si tratta del riconoscimento di luoghi e monumenti, con l’opportunità di ottenere collegamenti veloci a dati storici, voci Wikipedia e molto altro. Google non ha rilasciato dettagli su quali dispositivi Android supportano Lens, limitandosi a dire di aggiornare l’applicazione dal Play Store. I possessori di un iPhone invece dovranno aspettare ancora un po’ prima di poter provare l’occhio smart abilitato dagli algoritmi della multinazionale.

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