A tre mesi dall’entrata in vigore del GDPR le grandi imprese si sono mosse da tempo e si vedono già i frutti del loro lavoro, Per il 99,9% delle piccole e medie imprese invece non hanno ancora nel radar il regolamento Europeo per la protezione dei dati personali.
Il timore è che il GDPR impedisca di svolgere alcune attività aziendali. In realtà di rado è così. IlGDPR richiede soprattutto di riflettere e documentare. Un lavoro che solo fino a un certo punto si può delegare all’avvocato (pensiamo ai costi) o al tecnico informatico.
È disponibile il primo manuale dedicato al GDPR per le piccole e medie imprese Si intitola . Cosa devono davvero fare le piccole imprese per adeguarsi al Regolamento europeo per la protezione dei dati personali (RGPD 2016/679).
Il suo autore, il giornalista e divulgatore Alberto Pattono, membro del Clusit e socio di Federprivacy ha azzerato il legalese, è partito dal punto di vista dell’imprenditore e si è concentrato su quello che davvero interessa alle PMI. Nelle sue 104 pagine contiene esempi molto chiari: modulistica, contratti-tipo, privacy policy e impact assessment, nonché una check list e un test di autovalutazione.
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