Una controllata di Foxconn ha completato l’acquisizione del produttore di accessori Belkin e dei marchi Linksys e Wemo. L’operazione dovrà essere approvata dalle autorità USA
Foxconn attraverso la sua sussidiaria Interconnect Technology, che si occupa della produzione di cavi e connettori per le telecomunicazioni, ha completato l’acquisizione di Belkin, azienda californiana celebre per i suoi accessori per smartphone e computer come sistemi per la ricarica wireless e adattatori audio. Il Financial Times riferisce che il principale partner di Apple nella produzione di iPhone ha speso 866 milioni di dollari per questa operazione. Belkin verrà fusa con una delle altre divisioni dell’azienda taiwanese e con lei porterà anche i marchi Linksys e Wemo. Il primo si occupa di router mentre il secondo è specializzato nella realizzazione di prodotti di domotica.
L’acquisizione di Belkin da parte di Foxconn, che in qualche occasione ha messo in forte imbarazzo Apple, dovrà comunque ricevere l’approvazione da parte delle autorità statunitensi prima di dirsi conclusa e non è così scontato che ciò accada. In questi mesi gli Stati Uniti hanno mostrato una certa diffidenza nei confronti delle aziende orientali che vogliono investire nel Paese e in particolare per quelle cinesi. Le principali agenzie di intelligence USA ad esempio considerano Huawei e Zte pericolose per la sicurezza nazionale. Il fatto che Foxconn abbia la sua sede principale a Taiwan non dovrebbe comunque risultare un problema.