Acer Chromebook Tab 10, un tablet per la scuola con Chrome OS

acer Chromebook Tab 10

Chromebook Tab 10 è un tablet prodotto in collaborazione tra Acer e Google ed è il primo dotato di Chrome OS indirizzato a studenti e insegnanti

Ieri Apple ha stupito tutti svelando un modello di iPad low cost da 9,7″ e con supporto ad Apple Pencil pensato appositamente per i bisogni degli studenti. Google non può permettersi di rimanere indietro e quindi ha voluto giocare d’anticipo presentando il primo modello di tablet dotato di sistema operativo Chrome OS e indirizzato proprio al settore educational. Chromebook Tab 10 è stato sviluppato in collaborazione con Acer e dispone di un display 9.7 pollici (2.048 x 1.536 pixel di risoluzione). Il prezzo dovrebbe essere piuttosto simile a quello del tablet proposto da Apple (359 euro per la versione Wi-Fi da 32 GB).

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Chromebook Tab 10 oltre a offrire tutta una serie di servizi di Google incentrati sulla produttività e l’educazione si integra facilmente con i sistemi informativi delle scuole e consente agli studenti di prendere appunti con il tocco delle dita o il pennino touchscreen Wacom EMR. Nel prossimo futuro l’azienda di Mountain View, che ha completato l’acquisizione di Lytro e della sua tecnologia per la messa a fuoco in fase di post produzione, integrerà la piattaforma per la realtà aumentata Expeditions AR che permetterà ai ragazzi di sperimentare esperienze immersive all’interno delle riproduzioni digitali della Grande Barriera Corallina o della Stazione Spaziale Internazionale.

Apple invece ha accompagnato il suo tablet con una serie di servizi per la scuola come il programma “Creatività per tutti” e l’app Schoolwork. Il primo consente a studenti e insegnanti di sfruttare Apple Pencil insieme a software come Pages, Numbers, iMovie e Clips mentre la seconda offre ai docenti una serie di strumenti per preparare le lezioni e condividere contenuti interattivi.

Leggi anche:  Elmec 3D, analisi sull’utilizzo della stampa 3D in Italia