Verizon segue AT&T: niente Huawei nel suo catalogo

Il governo USA aveva “invitato” gli operatori nazionali a escludere il Mate 10 Pro dalle loro offerte per timore di uno spionaggio cinese

Il Mate 10 Pro di Huawei, il primo smartphone dotato di Intelligenza Artificiale spia gli utenti? Per ora non ci sono evidenze ma Trump non vuole rischiare di dare nelle mani del nemico milioni di informazioni sui suoi cittadini. Le scorse settimane il governo di Washington aveva invitato le telco operanti nel paese a pensarci bene prima di inserire nel portafoglio di offerte il più recente telefonino della multinazionale cinese, tramite alcune indicazioni che porterebbero a una conclusione di monitoraggio via smartphone, da perpetrare grazie al nuovo modello.

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La prima compagnia ad accogliere il suggerimento è stata AT&T, che dopo un accordo praticamente già raggiunto con Huawei si è tirata indietro, evitando lo scontro dialettico (e non solo) con il potere al comando. L’ingresso del marchio negli USA era atteso con una comunicazione ufficiale da diffondere durante il Consumer Electronic Show di Las Vegas, mai arrivata proprio a causa del dietrofront dell’operatore. A questo è seguito il diniego di Verizon, almeno stando alle ultime indiscrezioni che giungono da oltreoceano.

Cosa succede

Come nel caso di AT&T, i vertici di Verizon sarebbero giunti alla conclusione di annullare qualsiasi partnership con Huawei, che a questo punto potrebbe riguardare anche progetti in fase di ultimazione, non solo incentrati sul prodotto. Ad esempio le due, da tempo, mirano a sviluppare servizi e offerte basate sul 5G negli States, attraverso il vasto know-how della cinese in materia di reti e network di nuova generazione. Non sembra allora così remota la possibilità che ogni collaborazione venga interrotta, con un danno economico evidente per entrambe.

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Huawei non ha esitato a far sentire la propria voce tramite le parole di Richard Yu, CEO del gruppo: “Tutti sanno che il mercato americano degli smartphone si basa per il 90% sul canale di vendita delle telco. Inutile dire che per noi questo rappresenta una grossa perdita, come lo è per i consumatori che non possono scegliere il meglio secondo le proprie esigenze”. Il ban a Huawei segue quello che Trump ha attuato sul finire del 2017, quando ha vietato a tutti gli uffici pubblici l’utilizzo di software antivirus a marchio Kaspersky Lab, per il timore di un’attività di spionaggio guidata dalla Russia.