Disponibile la nuova soluzione di orchestrazione che consente alle aziende di mitigare il rischio causato da piani obsoleti di disaster recovery non testati e che crea, documenta, esegue e controlla facilmente il piano di DR, garantendo una totale conformità
Veeam Software presenta il nuovo Veeam Availability Orchestrator, la recente aggiunta alla Veeam Availability Platform che permette alle aziende di assicurare la Business Continuity e la conformità ai requisiti di Disaster Recovery. La maggior parte dei fallimenti relativi al disaster recovery può essere riconducibile a piani obsoleti e non testati.
Il ritmo rapido dei cambiamenti tecnologici e di business rende fondamentale che le aziende aggiornino continuamente i piani di DR, attività che, ad oggi, secondo Forrester Research[1], solo il 14% delle imprese mette in atto. Veeam Availability Orchestrator risolve questo problema fornendo una soluzione di orchestrazione della DR che riduce i tempi, i costi e gli sforzi associati alla pianificazione e al recupero da un disastro.
Sebbene molte aziende dispongano già di piani di DR, la loro esecuzione è spesso complessa, macchinosa e dispendiosa in termini di tempo. I processi manuali costosi e soggetti a errori sono comuni e non scalabili, con la conseguenza che i piani DR possono facilmente diventare obsoleti. Ciò comporta un rischio sia per l’availability dei dati e delle applicazioni, ma anche per il rispetto delle normative di settore e degli organi direttivi. Veeam Availability Orchestrator è la risposta, fornisce un motore di orchestrazione con capacità di pianificazione, documentazione e test automatizzati per la preparazione e la conformità, con il pieno supporto alle repliche Veeam.
“I clienti Enterprise non richiedono solo l’Availability, ma anche un supporto per garantire la conformità”, ha dichiarato Danny Allan, Vice President of Product Strategy di Veeam. In caso di disastro, le imprese potrebbero perdere milioni di euro a causa del downtime, ovvero fino a 21,8 milioni di dollari secondo l’ultimo Veeam Availability Report, oltre a subire un danno alla reputazione e alla produttività. Senza un piano d’emergenza aggiornato, testato e documentato, di disaster recovery è difficile reagire rapidamente quando si presentano disastri. Con il nuovo Veeam Availability Orchestrator, le aziende possono realizzare una vera e propria piattaforma di Availability, ridurre i costi, definire i propri piani di DR e raggiungere la tranquillità che deriva dal sapere di essere in grado e sempre pronti ad avere continuità operativa anche nel peggiore dei casi “.
Creato pensando ad un’Availability di livello Enterprise, il nuovo Veeam Availability Orchestrator fornisce un motore di orchestrazione di DR per le repliche Veeam Backup & Replication™. L’orchestrazione accurata, la creazione, la documentazione, il test e l’esecuzione di piani DR, che sono preparati per essere approvati dai responsabili aziendali e dagli stakeholder, consentono alle aziende di ridurre il tempo, i costi e gli sforzi associati a una strategia di DR di successo.
Tra i benefici da segnalare vi sono:
· La soddisfazione dei requisiti di conformità grazie alla documentazione basata su modelli che semplificano la creazione e l’aggiornamento dei piani DR in caso di modifica dell’ambiente virtuale;
· La garanzia dell ripristino di dati e applicazioni in qualsiasi momento attraverso test di verifica automatizzati pianificati e su richiesta e controlli di velocità che non hanno alcun impatto sull’ambiente di produzione;
· La garanzia di continuità del servizio IT attraverso l’esecuzione affidabile di failover e failback DR multi-sito, inclusa la verifica di servizi e applicazioni;
“I clienti sono alla ricerca di soluzioni innovative non solo per quanto riguarda il backup, ma anche per la replica e la velocità di ripristino”, ha dichiarato Michael Vencel, executive vice president di Comport Technology and Healthcare Solutions, un Veeam Cloud Services Provider (VCSP). “Con Veeam Availability Orchestrator, le aziende saranno in grado di orchestrare l’intera strategia DR, confermando regolarmente che i loro piani funzioneranno effettivamente in caso di disastro, attraverso la documentazione e i test automatizzati. Questi possono facilmente far riferimento a metriche fondamentali per i responsabili aziendali e gli stakeholder, rendendo molto più facile il rispetto delle normative e degli audit in settori come quello sanitario”.
