Microsoft conferma lo sviluppo di nuovi HoloLens

Microsoft è pronta a lanciare gli HoloLens 2

La compagnia americana sta lavorando alla prossima versione dei suoi occhialini AR, la prima dedicata al pubblico consumer

Il rischio di diventare i nuovi Google Glass c’è tutto. Dopo un periodo di forte interesse circa gli HoloLens, Microsoft sembrava aver rallentato lo sviluppo dei futuristici occhialini per la realtà aumentata. Anche se molti partner, anche in Italia, li usano quotidianamente per i loro progetti, è evidente che l’oggetto non potrà mai uscire dalla fase beta fin quando non verrà reso disponibile per la massa. È un po’ quanto successo per gli Oculus Rift, per anni nelle mani dei tester e, una volta arrivati sul mercato, un prodotto cardine per tutta l’economia del virtuale. Sarà per questo che Redmond è uscita allo scoperto, confermando di star lavorando a una nuova versione dei visori, probabilmente la prima da dedicare anche al pubblico consumer.

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Quando li vedremo

Qualche mese fa, girava sul web la voce che Intel, partner principale di Microsoft nella realizzazione degli HoloLens, aveva deciso di rallentare la produzione dei chip dedicati agli occhialini. Una scelta che seguiva quella di Himax, altro fornitore attivo nella componentistica del prodotto. A causa di illazioni del genere, Redmond è dovuta uscire allo scoperto, annullando le indiscrezioni sulla fine del ciclo di vita dei visori e spiegando come gran parte dell’hardware di bordo sarà fatto in casa e verrà declinato su una versione tutta nuova.

Come ha affermato Alex Kipman, parte del team degli HoloLens: “I prossimi modelli avranno un processore casalingo, affiancato da un’unità AI, che renderà l’HPU, Holographic Processing Unit, più completa e avanzata. Si tratta della strategia che perseguiamo da tempo, focalizzata sul miglioramento della percezione dell’ambiente circostante come spazio da poter utilizzare a livello digitale, in vari ambiti. Uno dei fattori di accelerazione di una simile linea è il potenziamento del cloud, quale piattaforma preferita dove convogliare le idee di mixed reality che uniscono le persone, i luoghi e gli oggetti, sia fisici che virtuali”.

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