Parte una nuova iniziativa con cui sviluppatori e ricercatori potranno accedere al core dell’assistente AI per studiare nuove integrazioni nel mondo della produttività
No, non si tratta di una scuola dove i professori sono computer e algoritmi. Il Cortana Intelligence Institute non è un luogo fisico ma un progetto con cui Microsoft permetterà a ricercatori e sviluppatori di accedere ai più reconditi segreti del suo assistente vocale avanzato per studiare nuove applicazioni nel mondo della produttività ed enterprise.
Il primo passo sarà mettere insieme gli studenti della RMIT University di Melbourne con quelli della Microsoft Research e Cortana Research. Insieme potranno ideare contesti integrativi in cui l’Intelligenza Artificiale sia perno essenziale di processi lavorativi, così da portare vantaggi e benefici in termini di efficienza e ottimizzazione. “L’obiettivo è concentrarsi su settori specifici – spiega Roy ZImmerman, direttore del Microsoft Research – dove Cortana potrà abilitare forme di proattività e comprensione dell’ambiente davvero utili”.
Cosa succede
In quanto assistente presente su diverse piattaforme, oggi Cortana può già supportare diverse attività: leggere le email, avviare un player musicale, creare eventi e attività sul calendario ma non solo. L’AI ha senso pure quando si tratta di lavoro, visto che attraverso la voce è possibile condividere informazioni del profilo LinkedIn oppure programmare un meeting con altri colleghi. Si partirà proprio da qui per capire le potenzialità degli algoritmi nel mondo del machine learning profondo, inteso come insieme degli elementi che costituiscono le abitudini di un utente ma anche gli elementi più importanti della sua vita privata e professionale.
Come ha spiegato di recente il CEO di Microsoft Satya Nadella: “Attualmente gli assistente del genere sono limitati. Ciò che comprendono è una forma di comunicazione uno-ad-uno mentre ci sarebbe bisogno di un dialogo plurimo per avvicinarli a noi, ma ciò richiede una naturale predisposizione a inserirsi nelle forme verbali condivise”. Gran parte del lavoro di ottimizzazione sarà svolto nell’ambiente Cognitive Services, che rappresenta il core dell’analisi AI di Microsoft, a disposizione dei ricercatori del Cortana Intelligence Institute.