Terzo trimestre fiscale in crescita, con exploit significativi come quello dell’area Data Center, che mette a segno risultati davvero di rilievo, e un ottimo andamento dell’Italia
L’ottimismo è giustificato, in casa Lenovo. Perché i risultati del trimestre fiscale concluso a dicembre 2017 mostrano molti segni positivi. Che fanno ben sperare per la chiusura dell’intero anno fiscale, prevista per il 31 marzo prossimo. Nel dettaglio, il fatturato del trimestre è arrivato quasi a quota 13 miliardi di dollari, con una crescita del +6,3 per cento anno su anno e del +10 per cento rispetto al trimestre precedente, mentre gli utili prima delle imposte si sono attestati su 150 milioni, in crescita del +50 per cento anno su anno e di quattro volte rispetto al trimestre precedente.
Trimestre di crescita
Analizzando l’andamento nelle tre macroaree in cui opera Lenovo, la divisione PC e Smart Device, il gruppo PCSD, ha incrementato la redditività pur in presenza di un fatturato stabile: le vendite di PC si sono attestate su 15,7 milioni, in linea con l’anno precedente, mentre i ricavi sono cresciuti del +7,6 per cento rispetto al terzo trimestre dello scorso anno, per un totale di 9,3 miliardi di dollari e del +10,4 per cento rispetto al trimestre precedente. Si tratta del quinto trimestre consecutivo di crescita dei ricavi per l’area PC, si fa notare in Lenovo. Ancora meglio è andata per la divisione Data Center Group, DCG, che ha raggiunto i 1,2 miliardi di dollari di ricavi, con una crescita del +16,7 per cento su base annua e di un notevole +25,5 per cento sul trimestre precedente. Meno brillante il business degli smartphone, di cui è responsabile la divisione Mobile Business Group, MBG, che è in flessione del 5 per cento rispetto all’anno precedente, con vendite per 2,1 miliardi di dollari, anche se sostanzialmente in linea con le aspettative. In Europa Occidentale – e quindi anche in Italia – tuttavia, anche MBG ha registrato un fatturato in crescita del +23% anno su anno.
Valore aggiunto
«Molte luci e pochissime ombre», sintetizza Emanuele Baldi, General manager e Amministratore delegato in Italia di Lenovo, nel commentare con Data Manager questa trimestrale, spiegando anche che «il nostro Paese è in linea con i risultati a livello mondiale e ha anche fatto meglio in alcuni ambiti. Nel campo dei PC, siamo tornati al secondo posto con una quota di mercato del 17 per cento, formata dal 18,6 per cento del segmento professionale (“Commercial”) e dal 15 per cento del settore Consumer. Da notare anche che il nostro fatturato è in crescita anche come prezzo medio: abbiamo avuto successo nella strategia volta a concentrare l’attenzione sulle linee di fascia alta come i ThinkPad, che hanno avuto un ottimo impulso anche alla luce dell’importante ricorrenza dei 25 anni, e dei convertibili, come il nostro Yoga, un’area in cui siamo leader».
Software defined in primo piano
Per quanto riguarda il Lenovo Data Center Group, che comprende server, storage, software e servizi, il contributo italiano agli ottimi risultati globali è stato importante, «grazie anche al consolidamento della nostra squadra, ormai molto articolata», ha spiegato Alessandro de Bartolo, General Manager per l’Italia del Data Center Group di Lenovo, sottolineando che «non si tratta di risultati episodici ma di una vera tendenza positiva, che da una parte ha visto il mercato rispondere molto rapidamente ai nostri importanti annunci di metà 2017, con le nuove offerte ThinkSystem e ThinkAgile che ci vedono avvantaggiati rispetto alle nuove esigenze dei clienti, soprattutto nell’ambito delle architetture software-defined, e dall’altra vede il continuo rafforzamento delle collaborazioni con i nostri partner – sia quelli di canale sia quelli tecnologici, come Nutanix, Microsoft, SAP, DataCore e VMware, per citarne solo alcuni».
Il trimestre in corso
Infine, per il trimestre in corso, che è anche quello che conclude l’anno fiscale 2017-2018 di Lenovo, che va da aprile a marzo, «abbiamo ulteriori obiettivi in ambito PC, che perseguiremo con piccoli ma duraturi guadagni in termini di market share, continuando a prestare un’attenzione particolare verso aree quali l’Education e il Professionale di fascia alta. I principali analisti parlano di trimestre di crescita, e anche noi pensiamo che l’area Commercial lo sarà, mentre prevediamo che per il segmento Consumer lo scenario continuerà a essere sfidante un po’ per tutti, anche se noi come Lenovo ci impegneremo a “ravvivarlo” con il lancio italiano dei nostri primi device di AR/VR», conclude Emanuele Baldi.