Ripartono le vendite di uno dei più grandi successi commerciali del 2017, che permetterà a Nintendo di dare nuova linfa alle già rinvigorite casse
Se c’è una compagnia che dal 2017 ha ottenuto più del previsto è Nintendo. Già a metà del 2016, grazie al boom dell’app per smartphone Pokémon Go, la giapponese era riuscita a tirar fuori la testa dal fosso in cui si era rintanata per anni, così da rimettere al centro della strategia prima un prodotto e poi il brand. Un nome storico del genere non poteva rimanere relegato ai confini del mondo videoludico e così è stato: dopo i mostricciatoli su iPhone e Android, il board della multinazionale non ha sbagliato una mossa, prima con il gaming retro, poi con la console ibrida Switch, che ha portato a casa record su record, persino rischiando di diventare il prodotto casalingo più venduto della storia, davanti alla PS2.
Amore senza fine
Come detto, non solo gioco futuristico ma anche amore del passato. La rinascita di Nintendo era partita proprio grazie a un remake, quello della NES Classi Mini. Dopo vendite impazzite, la compagnia aveva comunicato l’out of stock a livello globale e la decisione di non realizzare altri modelli. Per fortuna, anche in vista degli acquisti natalizi, è arrivata la versione successiva, SNES Classic Mini, pure qui un campione di pubblico, visto il rapido sold-out.
A causa di ciò, con i pochi pezzi disponibili, gli store online avevano cominciato a sopravvalutare l’oggetto, posizionandolo ben oltre i 59 euro suggeriti. Per fortuna tanti reseller, anche in Italia, negli ultimi giorni ha ricevuto altri esemplari, che andranno a riempire ulteriormente le casse di Nintendo, che proprio di recente ha comunicato di aver venduto 4 milioni di unità sin dal lancio. Chiunque volesse rivivere le emozioni di un tempo dovrebbe sbrigarsi col comprare la console tornata sul mercato, prima che la rarità torni a dettare legge.
