Il prossimo smartphone della cinese vedrà la luce il 27 marzo a Parigi. Crescono le indiscrezioni sul reparto fotografico
Chi avrebbe mai immaginato, solo qualche anno fa, che saremmo andati in giro con smartphone dotati di due fotocamere posteriori? E cosa avremmo dovuto farci con ottiche del genere? Col senno di poi, foto sfocate e con effetto bokeh alla mano, in pochi oggi potrebbero rinunciare al loro dual-cam, anche perché oramai tutti i principali produttori sfornano dispositivi con sensore doppio, tanto che tra un po’ di monofocali non ce ne saranno più. Ma la tecnologia non si ferma e presto vedremo anche di peggio, cioè di meglio, dal punto di vista tecnico. Il 27 marzo, in diretta da Parigi, Huawei presenterà il suo prossimo telefonino, numero di serie P20, il primo al mondo dotato di tre fotocamere sul retro.
Come sarà
Chiacchiere da bar? Indiscrezioni infondate? Pare proprio di no. Dopo la notizia del lancio rimandato da Barcellona a Parigi, tanti siti web e portali specializzati hanno diffuso i rumors su un P20 (in precedenza P11) con una tripla ottica di bordo che, considerata la probabile fotocamera anteriore doppia, porterebbe il numero dei sensori a cinque, un qualcosa di mai visto altrove. A rendere ancora più concreto lo smartphone dei record sarebbe una cover apparsa di recente su un sito cinese, che mostra sia il lato A che B del cellulare, evidenziando proprio il particolare del reparto di cattura foto e video.
Soffermandoci però un attimo sulla parte frontale, non possiamo fare a meno di notare il ritorno del tasto Home in basso, lo stesso che sul Mate 10 Pro era sparito a favore del design full vision esploso nel corso del 2017. A dire il vero, anche il P20 assume le nuove proporzioni di 18:9, cioè maggiore lunghezza e minore larghezza ma dedicando ancora una piccola area all’unico pulsante fisico, destinatario anche del lettore biometrico delle impronte digitali.