Huawei ha brevettato un sistema di proiettori per trasmettere immagini olografiche con cui accedere alle funzioni dello smartwatch
Il problema principale degli smartwatch sono le ridotte dimensioni dello schermo che non permettono di offrire un adeguato numero di funzioni e una sufficiente superficie interattiva. Huawei ha pensato di superare questo limite con una nuova tecnologia che ha depositato presso la WIPO (World Intellectual Property Organization). L’azienda cinese, il cui nuovo CEO per l’Italia è Thomas Miao, si è ispirata alla fantascienza per ripensare lo smartwatch del futuro.
Nel brevetto depositato da Huawei viene descritto un sistema di sensori integrato nell’orologio che gli consente di riconoscere i movimenti delle mani nell’aria e particolari gesture. Non solo, nelle immagini allegate ai documenti si possono vedere dei piccoli proiettori che sembrano trasmettere i contenuti visualizzati sullo schermo in formato 3D direttamente poco al di sopra del polso. L’utente può quindi interagire con veri e propri ologrammi come quelli realizzati dagli scienziati della Brigham Young University dello Utah.
Trattandosi di un brevetto non c’è certezza che la tecnologia di Huawei sarà pronta a breve per il mercato né che verrà mai effettivamente realizzata. La certezza è che l’azienda cinese sta cercando nuove forme di interazione legate agli smartwatch. Un secondo brevetto riguarda infatti una ghiera touchable da cui accedere a funzioni aggiuntive.