A cominciare dal design, con i notebook EliteBook 800 G5 e le workstation portatili ZBook 14u e 15u, HP porta le caratteristiche premium della linea EliteBook 1000 anche nel segmento commercial mainstream
Girandola di annunci per i notebook EliteBook 800 e le workstation portatili delle serie Zbook di casa HP. Nelle parole della società, si tratta della “gamma di PC più sicuri e gestibili al mondo”, e in effetti le caratteristiche paiono essere di tutto rispetto, pur scontando la consueta enfasi tipicamente yankee, che ha spinto Mike Nash, Vice President Customer experience and portfolio strategy di HP e soprattutto Chief Tecnologist dei PC, a dichiarare nella web conference di presentazione che “gli annunci di oggi fanno seguito a un 2017 che ci hanno visto fare il maggior numero di lanci di prodotti premium in assoluto, per esempio con l’Elitebook X360 che è il convertibile business più sottile e leggero al mondo, oppure con l’Elitebook 1040 che è il notebook business ultraslim da 14 pollici più potente al mondo”. In ogni caso, si tratta di primati che nell’arco del 2017 hanno consentito ad HP una crescita del 22,9 per cento nei ricavi da prodotti premium, come ha voluto sottolineare Mike Nash, specificando che “sulla scorta di questi risultati, iniziamo il 2018 portando nel segmento mainstream dell’area commercial tutta la forza della nostra innovazione di tipo premium, anche per venire incontro alle crescenti esigenze del mondo dei lavoratori di oggi, che non è più disposto ad accontentarsi, come è emerso anche dalle nostre ricerche”.
“Design, sicurezza e collaboration”
In effetti, l’indagine citata da Mike Nash mostra un quadro molto particolare di quella molti indicano come la “modern workforce”, cioè il mondo dei lavoratori professionali: quasi due su tre, per l’esattezza il 62 per cento, lavorano in più di una location, e una quota analoga, il 65 per cento, si trova a collaborare più volte al giorno, mentre un numero più elevato, superiore all’80 per cento, svolge attività di lavoro anche durante il tempo libero. Rivolgersi in maniera adeguata a questo nuovo profilo di clienti comporta, secondo Mike Nash, “spingere su un’innovazione che faccia leva su tre pilastri di base: design, che tenga conto delle modalità in cui si vive e si lavora, sicurezza, che significa poter lavorare ovunque, e infine collaboration, per essere sempre connessi e creare in ogni momento”. Certamente questo non significa che “abbiamo messo in secondo piano le esigenze dei responsabili IT in azienda, ma che cerchiamo di tenere conto anche delle nuove istanze espresse dalla modern workforce”, ha voluto sottolineare Mike Nash.
I Millennial come target
Il risultato di questa combinazione di indicazioni è la gamma di prodotti presentata oggi da HP. Sinteticamente, la serie 800 G5 degli EliteBook rappresenta una valida alternativa alla serie 1000, quella dichiaratamente premium, della quale riprende molte caratteristiche di classe enterprise, come le prestazioni e le funzionalità di sicurezza e di collaborazione. In maniera analoga, le due nuove workstation portatili ZBook 14u e 15u portano le caratteristiche vincenti delle ZBook su una scala più compatta ma sempre molto performante. Il focus dei nuovi annunci è in sostanza quello di portare l’esperienza premium nei PC mainstream, anche perché “oltre il 60 per cento del venduto commercial appartiene all’ambito mainstream”, ha rivelato Mike Nash, spiegando che “la generazione dei Millennial rappresenta oggi la maggioranza dei lavoratori mainstream, e il segmento premium non è uno standard nei posti di lavoro di oggi, mentre, per contro, il design costituisce un elemento discriminante per i Millennial”.
Primati su tutta la linea
Ecco quindi che gli EliteBook 800 diventano oggi, con la release G5, i primi della gamma HP a montare i processori Intel Core vPro di ottava generazione, dispongono della scheda grafica AMD Raden RX450, e vantano primati come una batteria che può durare fino a 14 ore oppure la ricarica rapida che in solo mezz’ora permette di avere il 50 per cento di capacità. La gamma, articolata nei tre modelli 830, 840 e 850 rispettivamente da 13,3, 14 e 15,6 pollici, sfoggia il design premium della serie 1000, caratterizzata da linee tese e dallo chassis in alluminio anodizzato. Tra le altre novità, il display che si regola automaticamente in base all’illuminazione dell’ambiente e la presenza di un microfono secondario verso l’esterno, per ridurre il rumore, un po’ in stile smartphone, verrebbe da osservare. Infine, le workstation mobili ZBook 14u e 15u, basate sull’ottava generazione di processori Intel Core Quad Core con tecnologia vPro e sulle schede grafiche AMD Radeon, vantano primati come l’esser le prime workstation mobili al mondo ad avere il display a prova di privacy e la certificazione per le applicazioni CAD e di progettazione professionale da parte di più di 25 Independent Software Vendor. Entrambe le linee di prodotti sono già disponibili.