Google da oggi blocca la pubblicità insistente

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Google ha introdotto un sistema interno a Chrome per il blocco della pubblicità ingannevole e intrusiva ma alcuni inserzionisti contestano i suoi parametri

Google ha ufficialmente dichiarato guerra alla pubblicità invadente e intrusiva. Da oggi 15 febbraio il browser Chrome integra un nuovo sistema di blocco per spam e pop-up per rendere “la navigazione in rete più semplice”. Big G aveva promesso che si sarebbe impegnata per eliminare questo tipo di contenuti ed è stata di parola. Alcuni però le contestano i parametri che ha scelto per determinare l’oscuramento di una campagna.

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Google solo quest’anno ha ottenuto 95 miliardi di ricavi solo dal settore advertising. Per questo, riferisce il Wall Street Journal, diversi esperti e aziende pubblicitarie affermano che il nuovo sistema introdotto da Chrome serva semplicemente a spingere gli inserzionisti ad affidarsi al suo browser per la diffusione dei suoi annunci in quanto molto meno restrittivo nei confronti dei software di ad block. Google, che ha realizzato una propria versione delle Storie di Instagram e Snapchat, ha rispedito le accuse al mittente sottolineando la sua appartenenza alla “Coalition for Better Ads”, organizzazione che lavora alla revisione delle norme che regolano il mercato pubblicitario online. Un portavoce di Mountain View ha inoltre confermato che l’azienda “resta impegnata nel tentativo di migliorare l’esperienza online legata alla pubblicità, lavorando in collaborazione con l’industria pubblicitaria”. Nonostante ciò il WSJ afferma che alcuni membri della coalizione lamentano il fatto che Google faccia valere fin troppo il suo peso politico dirigendo in sostanza i lavori del gruppo.

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