Facebook sta pensando di imitare YouTube permettendo ai videomaker di guadagnare dalla pubblicità associata alle produzioni di Watch
Facebook ha lanciato in estate una nuova piattaforma chiamata Watch da cui trasmettere contenuti originali, serie TV e show televisivi. Il servizio è attualmente disponibile solo negli Stati Uniti ma è stato accolto con un tiepido entusiasmo a causa dell’offerta decisamente poco ricca. Il palinsesto agli albori di Watch è stato considerato decisamente troppo scarno e le cose sono leggermente migliorate quando il social network ha iniziato a investire direttamente nella realizzazione di produzioni esclusive. Secondo quanto riporta CNBC, l’azienda di Menlo Park vuole fare un ulteriore passo avanti andando a sfidare YouTube sul suo terreno.
Al fine di proporre ai suoi utenti una maggiore quantità di contenuti interessanti e di qualità, Facebook ha in cantiere di consentire l’accesso a Watch a un numero più alto di videomaker senza la necessità di comprare i diritti per la pubblicazione dei loro filmati come prevedono ora i termini del servizio. I creativi potranno guadagnare tramite le inserzioni pubblicitarie e dividendo una quota con Facebook, che ha ufficialmente dichiarato guerra ai Bitcoin e cryptovalute. In sostanza l’azienda di Menlo Park vorrebbe adottare lo stesso modello utilizzato da YouTube. La piattaforma di proprietà di Google ha però rivisto in modo drastico la sua politica sulle revenue scontentando diverse webstar e influencer. Dividere i guadagni pubblicitari con gli esuli di YouTube porterebbe a Facebook una serie di vantaggi: più produzioni originali di qualità, maggiore tempo speso dagli utenti sulla piattaforma e rubare risorse importanti alla concorrenza. Il cambio di strategia potrebbe diventare il primo tassello per una prossima espansione di Watch al di fuori degli USA.