A febbraio Gruppo CAP lancia il progetto pilota a Cinisello Balsamo. La prima fase di sperimentazione prevede 10 comuni della Città Metropolitana di Milano
I contatori dell’acqua oggi si leggono con i droni. Addio a visite porta a porta e conguagli: grazie al binomio droni e contatori di nuova generazione, chiamati smart metering, tutte le letture saranno effettuate su dati effettivi, mensili anziché annuali, e non più porta a porta, ma a distanza, nel totale rispetto della privacy.
A lanciare il rivoluzionario progetto che coinvolge in prima battuta gli abitanti di Cinisello Balsamo, comune a nord di Milano, è Gruppo CAP, gestore del servizio Idrico integrato della Città metropolitana di Milano. Un’iniziativa unica in Italia, che prenderà il via a febbraio coinvolgendo subito quattro comuni dell’hinterland milanese (a partire da Cinisello Balsamo), che diventeranno 10 nei mesi successivi, con l’obiettivo di arrivare entro il 2019 a oltre 100 mila contatori installati con un investimento di 18 milioni di euro.
Ma come funziona? I droni, generalmente due, pilotati a distanza sorvolano le case e catturano grazie a speciali sensori i segnali emessi dai contatori smart (sistemi che consentono la telelettura e la tele-gestione da remoto). In tempi rapidi, circa 10 minuti, e con soli due voli, i droni raccolgono tutte le letture che il sistema computerizzato associa in tempo reale al codice cliente, così da generare una fatturazione più trasparente e precisa possibile.
Il progetto, realizzato con la collaborazione di Archon Technologies, Smart Metering e Watertech, aziende specializzate rispettivamente nella progettazione di droni e nella produzione di sistemi smart meters (i contatori intelligenti), prevede l’utilizzo di droni ultraleggeri del peso di 300 grammi, conformi all’impiego nei centri abitati, nel rispetto delle norme di sicurezza. I droni, inoltre, sorvolando i centri abitati ad un’altezza di 120 metri, hanno il vantaggio di raggiungere zone difficilmente accessibili.
“Siamo di fronte a una waterevolution, lasciatemi passare la parola, un vero e proprio ingresso della Città Metropolitana nel futuro delle smart city dove i servizi diventano semplici e sostenibili, spiega Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP. Quello che prima veniva fatto a piedi o con l’auto ora lo facciamo grazie all’impiego delle ultime tecnologie, i droni, che premiano in termini di riduzione dell’inquinamento e maggiore efficienza delle operazioni. Un percorso che Gruppo CAP ha intrapreso nel 2017 attraverso un piano di sostituzione dei vecchi contatori con i dispositivi intelligenti di ultima generazione con un investimento di 18 milioni di euro, e che ogni anno prevede l’installazione di 50mila nuovi dispositivi. Siamo fra le prime aziende in Italia che hanno deciso di investire fortemente sulle nuove tecnologie di misurazione e controllo dei consumi, in nome di una maggiore trasparenza e un risparmio economico per i nostri utenti”.
“La scelta di Cinisello Balsamo per l’avvio di questo importante progetto è per noi motivo di orgoglio, afferma Siria Trezzi, Sindaco del Comune di Cinisello Balsamo. Si tratta di un servizio davvero innovativo che, oltre a portare vantaggi ai cittadini, caratterizzerà ulteriormente la nostra città come smart e ci permetterà di essere un Comune all’avanguardia. Un investimento in tecnologia che si aggiunge ai tanti servizi già a disposizione, tra cui la rete in fibra ottica: una dorsale telematica lunga oltre 30 Km che ha portato la connessione Wi-Fi in molte sedi pubbliche, in luoghi di aggregazione e a breve anche nelle piazze”.
Un percorso, quello di CAP, cominciato nel 2017, con l’adozione dei nuovi sistemi di smart metering, che l’azienda pubblica sta progressivamente sostituendo in tutti i comuni del territorio della cintura metropolitana. Numeri alla mano, si parla di 20mila contatori di nuova generazione già installati nel 2017, di 50mila nuovi dispositivi previsti entro il 2018, fino ad arrivare a quota 100mila entro il 2019.
I contatori intelligenti consentono infatti di raccogliere da remoto i dati relativi ai consumi degli utenti, nonché segnalare eventuali perdite. Il gestore può così rilevare nell’immediato le anomalie sui consumi ed effettuare bilanci idrici mensili o giornalieri segnalando immediatamente le perdite o problemi di misura.
“L’operazione di lettura con i droni avviene in modo semplice e sicuro, il volo avviene in aree e corridoi di volo studiati appositamente per la migliore rilevazione dei dati, spiega nel dettaglio Michele Tessera, direttore Information Technology di Gruppo CAP. I vantaggi sono tantissimi: per il cittadino, niente più letture presunte, ma bollette con dati puntuali sulla base di letture effettive. Per noi gestori, massima precisione nella fatturazione e tempi di gestione ridotti. Per esempio, a Cinisello Balsamo riusciamo a rilevare i dati di 3.000 contatori in meno di un’ora, mentre prima era necessario qualche giorno. Ma non è finita: abbiamo già richiesto a Enac (Ente Nazionale per L’Aviazione Civile) l’autorizzazione per poter comandare i droni da remoto. In questo modo gli apparecchi verranno manovrati direttamente dalla nostra centrale operativa e guidati da operatori che staranno fisicamente a km di distanza”.