Samsung ha superato Intel al primo posto nel settore delle memorie dopo 26 anni di dominio incontrastato
La divisione di Samsung più redditizia è senza ombra di dubbio quella dei semiconduttori e la conferma arriva dal report di Gartner sul mercato delle memorie relativo al 2017. Intel per la prima volta dal 1992 perde la prima posizione a favore proprio dell’azienda coreana. Le quote di mercato di quest’ultima si attestano al 14,6% contro il 13,8% del chipmaker statunitense, che in questi giorni sta cercando di risolvere la minaccia portata dai bug Meltdown e Spectre. Samsung ha inoltre visto salire il fatturato del 52,6% rispetto a quello del 2016. Al terzo posto si attesta Sk Hynix con il 6,7%. In totale nel 2017 il mercato delle memorie ha raggiunto i 419,7 miliardi di dollari (+22% rispetto all’anno precedente).
Il prezzo delle memorie flash è cresciuto del 17% mentre quello delle DRAM del 44%. Ciò ha provocato un aumento sul prezzo finale degli ultimi modelli PC, smartphone e tablet. Secondo Andrew Norwood, vicepresidente della ricerca in Gartner, il sorpasso di Samsung è destinato a concludersi a breve. Gli esperti prevedono che nei prossimi due anni i prezzi delle memorie siano destinati a scendere e inoltre la Cina sta lavorando ad aumentare la produzione. A ciò si aggiunge il fatto che Broadcom si prepara a concludere l’acquisizione di Nxp e Qualcomm, che ha unito gli sforzi con Baidu per il supporto all’AI del SoC Snapdragon 845. Ciò, unito al probabile calo delle vendite, potrebbe far scendere la multinazionale coreana in terza posizione già nel 2019.