ProtonVPN è finalmente disponibile sul Play Store e permette a chiunque di sfruttare la navigazione protetta offerta dalla compagnia svizzera. Anche gratis
Quando un gruppo di scienziati del Cern si era messo al lavoro su ProtonMail, in pochi pensavano a una simile diffusione a livello globale. Il motivo? Uno sponsor come Edward Snowden, utente della prima ora, ha contribuito a far conoscere a un vasto pubblico il client di posta, che sfrutta la crittografia end-to-end per proteggere le comunicazioni degli iscritti.
In anni in cui il Datagate e gli artifizi delle agenzie federali hanno messo a dura prova la privacy dei cittadini online, ProtonMail si è posta come piattaforma di assoluto valore per riprendersi un po’ di quella libertà perduta con la convinzione che le identità digitali fossero al sicuro da occhi indiscreti, anche utilizzando tool di terze parti. Dopo un tale successo, i ragazzi svizzeri hanno lanciato anche su Android ProtonVPN, per semplificare una navigazione al riparo dagli spioni.
Come funziona
Come qualsiasi altro servizio di virtual private network, ProtonVPN sfrutta tunnel cifrati per veicolare la richiesta e l’invio dei dati durante il browsing. Che si tratti di un portale con suffisso HTTPS o, peggio, HTTP, l’app trasferisce il traffico su propri canali, assicurandone l’anonimato. Sinora l’app era disponibile solo in versione PC e in beta ma la buona risposta di pubblico ha spinto gli sviluppatori a sbarcare su Android, il sistema presente su oltre l’80% degli smartphone al mondo.
Ma ciò che è più importante è che ProtonVPN si può usare anche gratis, seppur con il limite di un’attivazione per un solo dispositivo e server dislocati su tre paesi invece del vasto catalogo presente per chi decide di sborsare un canone mensile, da 4 a 24 euro, a seconda delle esigenze.