Logistica e packaging nell’ecommerce: le esigenze di e-shopper e merchant

Rajapack illustra le principali richieste del mercato al Netcomm Focus

Lunedì 15 gennaio, Rajapack è stata tra i protagonisti del Netcomm Focus dedicato alla logistica e al packaging nel mondo eCommerce per illustrare le principali richieste del mercato. Tema che l’azienda piacentina ha ampiamente trattato anche in un capitolo della pubblicazione Netcomm «La logistica e il packaging per l’e-commerce».

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Rajapack, la filiale italiana del gruppo RAJA, specializzato nella distribuzione di materiali per imballare, proteggere, sigillare, etichettare e spedire, nel corso dell’evento ha spiegato le esigenze dei merchant e l’impatto della qualità dell’imballo sugli e-shopper.

Tra le principali richieste dei merchant in tema di packaging, Rajapack ne ha evidenziate sette:

1. Packaging minimal che riduca i volumi e l’impiego di materiale. Una soluzione che ha una doppia valenza, da una parte incontra il gusto estetico del pubblico, dall’altra riduce i costi di trasporto e gestione logistica;

2. Packaging conforme alle tabelle peso-volumetriche dei principali corrieri, sempre in ottica di riduzione di volumi e costi;

3. Packaging green capace di soddisfare le 3 “R”: ridurre, riutilizzare, riciclare. I merchant sanno che il 52% delle decisioni di acquisto è influenzato dall’impatto ambientale dell’imballo e Rajapack testimonia questa tendenze con un crescita del 40% delle richieste per imballaggi eco-sostenibili;

4. Packaging riutilizzabili: soluzioni che possono essere impiegate anche per eventuali resi da parte del consumatore che nell’80% dei casi infatti dà per scontato di poter rendere la merce nel medesimo imballo in cui l’ha ricevuta;

5. Packaging anti-effrazione: si moltiplicano i nastri adesivi personalizzati o in carta anti-furto, le scatole americane senza chiusura automatica (più facili da aprire) e le buste con messaggi di tentata effrazione;

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6. Packaging personalizzato: il pacco è un vero e proprio biglietto da visita per le aziende capace anche di trasmettere al consumatore i valori e le peculiarità che le caratterizzano, per questo è importante una personalizzazione significativa che riguardi sia il lato esterno che quello interno per influenzare il cosiddetto effetto WOW;

7. Packaging più veloce e meno ingombrante in grado di risparmiare spazio a magazzino e incrementare la produttività soprattutto nei momenti di maggiore attività.

In termini invece di impatto della qualità, Rajapack ha commentato e confermato i risultati emersi dall’eCommerce Packaging Study della Dotcom Distribution nel maggio del 2016. Dalla ricerca emergono le scelte dei vari settori merceologici dettate non solo dal prodotto ma anche dal riscontro degli e-shopper. Non è da sottovalutare il fenomeno crescente dell’unboxing, ovvero della condivisione sui social del momento di apertura del pacco.

Tra le evidenze più significative riportare da Rajapack, la rilevanza del premium packaging (conosciuto anche come packaging regalo) non solo nel lusso, dove in realtà non stupisce, ma anche in settori come l’elettronica e il food a testimonianza di un e-shopper sempre più attento ed esigente.

Ampio spazio all’effetto WOW e alla personalizzazione anche nell’abbigliamento, dove l’importanza è comunicare senza particolari esigenze anti-shock, e nella gioielleria in cui è meglio utilizzare imballaggi completamente neutri esternamente, per evitare possibili furti, ma dove vige la personalizzazione interna per sorprendere il cliente.

Più protettivo e meno personalizzato rimane invece il settore dell’arredamento concentrato su packaging neutri ed efficaci per la prevenzione di rotture. Solo il 4% punta infatti sulla personalizzazione.

Proprio la personalizzazione, però, sarà uno dei trend in forte crescita nel 2018. Sempre dall’indagine di DotCom Distribution emerge infatti che il 44% degli e-shopper che spendono più di 200$ al mese ripeterà l’acquisto online solo se ha ricevuto un packaging personalizzato e curato nei dettagli.

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