Scopriamo cosa presenterà la rinata compagnia finlandese (per metà cinese) alla kermesse di Barcellona di fine febbraio
Il Mobile World Congress non è propriamente dietro l’angolo perché cominciano a trapelare succose notizie per i brand presenti. Sappiamo che con certezza Samsung e Huawei porteranno in terra iberica i loro flagship di metà anno (a settembre i phablet Note e Mate) mentre le altre concorrenti non si risparmieranno in quanto a offerte medio-alte che rappresentano più di un’alternativa ai big del settore.
Tra queste c’è anche Nokia, che proprio lo scorso anno a Barcellona ha dato via al suo nuovo debutto nel panorama della telefonia mobile. Ci sono oramai pochi dubbi circa l’arrivo in Spagna di un top di gamma, che senza troppe sorprese dovrebbe chiamarsi Nokia 9 ma le novità non finirebbero qui.
Cosa aspettarsi
Al di là del dispositivo che nella strategia di Nokia andrà a contrapporsi alle offerte più alte dei competitor, la compagnia finlandese, per metà cinese visto l’apporto essenziale di HMD Global, spingerà anche l’oggetto culto dei 2000, il 3310 svelato nel 2017. Lo farà con una versione 4G, capace cioè di collegarsi alle attuali reti veloci in giro per il mondo, così da acquistare un senso maggiore oltre a quello di muletto cult, come molti lo avevano etichettato viste le limitate potenzialità del modello di base.
Pare che non sia nemmeno tutto qua: nel portfolio ci sarebbe spazio anche per Nokia 7 Plus, un telefonino con tastiera QWERTY che potrebbe far felici i nostalgici di BlackBerry, che per forza di cose hanno dovuto virare sulle proposte Android della mora. Certo, anche la flotta Nokia adotta l’OS di Google ed è per questo che il 2018 potrebbe diventare il vero anno dei revival, considerata anche la buona salute di Motorola che con le due precedenti formava un trittico di assoluto valore solo qualche anno fa.
