Cos’è l’Intelligent Scan di Galaxy S9

Con un’implementazione software il riconoscimento del volto sul nuovo smartphone sarà più sicuro, grazie al mix tra fotocamera frontale e scanner dell’iride

In pochi ricordano che a bordo del Galaxy S8 e del Note8 c’è uno scanner dell’iride. A differenza del Face ID dell’iPhone X, quello di Samsung si basa su una tecnologia più semplice e passibile di essere violata con strumenti del tutto casalinghi (come una foto dell’utente registrato). Sarà per questo che la funzione non è così di moda tra i possessori di uno dei due smartphone Android, ma presto le cose andranno decisamente meglio.

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Pare infatti che sui prossimi Galaxy S9 e Galaxy S9+ ci sarà il cosiddetto Intelligent Scan, un tool per migliorare l’autenticazione senza grossi stravolgimenti dal punto di vista hardware. L’implementazione della sicurezza in mobilità si realizzerà grazie al mix tra due tecnologie esistenti: la fotocamera frontale e lo scanner dell’iride. Nella pratica, quelle che finora erano due possibilità di sblocco separate (con il volto o iride), ora si uniscono per rendere più difficile la violazione del sistema, sfruttando gli stessi elementi presenti ad oggi.

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Cosa cambia

Per questo l’Intelligent Scan, prima che su Galaxy S9, dovrebbe arrivare sull’attuale Note8, tramite l’aggiornamento ad Android Oreo. Proprio nel codice del prossimo big update di Google è stato individuato il file apk della funzione, che quasi certamente verrà inclusa nello smartphone atteso il 25 febbraio al Mobile World Congress di Barcellona. Oltre a questa particolarità, sembra che sia giunto il tempo per Samsung di includere nei menu della fotocamera anche i 3D stickers, ovvero adesivi che entrano a far parte della prospettiva di uno scatto, tali da poter essere modificati in forme e profondità grazie all’utilizzo del doppio sensore posteriore, che abilita il famoso effetto bokeh.

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Novità del genere, insieme a tante altre, sarebbero al centro di quanto Samsung chiama The Camera Reimagined, una piccola rivoluzione nel settore in grado anche di sfruttare l’intelligenza artificiale, secondo modalità tutte da scoprire.