Tra sperimentazioni e trasformazione delle reti, il 5G non sarà il radiomobile di quinta generazione, sarà la prima generazione di una piattaforma completamente nuova, che integra persone, oggetti, processi
Cisco rafforza la partnership con TIM all’interno dell’iniziativa 5G for Italy, e contribuisce allo sviluppo di reti 5G ready e casi applicativi con l’obiettivo di promuovere l’innovazione e costruire le fondamenta del 5G, il motore della prossima ondata di digitalizzazione dell’Italia.
La collaborazione di Cisco con TIM ed Ericsson interessa diverse aree, prime fra tutte la trasformazione della rete per renderla capace di apprendere, auto-adattarsi ed essere nativamente cloud oltre che sicura, e lo sviluppo di casi d’uso basati su 5G. Inoltre, anche se la piena standardizzazione 5G non sarà reale prima di un paio d’anni, Cisco sta puntando su selezionate startup della TIM WCAP per sperimentare già oggi i vantaggi delle reti del futuro.
Cisco vede il 5G come una rivoluzione sistemica dell’intera piattaforma, che va oltre l’evoluzione radio, in cui IP, fog computing, intent based networking e automazione si realizzano in modo coeso per servire più standard radio e creare il tessuto neurale per l’Industry 4.0 e le Smart City.
Con TIM, Cisco guiderà l’innovazione per offrire alle applicazioni le principali caratteristiche della piattaforma 5G: velocità molto elevata, latenza bassissima e sicurezza su larga scala.
“Questa nuova ondata di servizi, brillantemente presentata da prototipi su 5G protagonisti nel corso dell’evento TIM Ericsson di ieri,” commenta Paolo Campoli, head of Global service provider business per il Sud-Europa di Cisco “e molti dei quali abilitati da Cisco e partner su TIM 5G, guiderà la rinascita dell’imprenditorialità italiana, della qualità della vita e la crescita economica del paese.”
“La nostra missione, concretizzata nel piano Digitaliani con cui ci stiamo impegnando dal 2016 per accelerare la digitalizzazione del nostro Paese, è anch’essa amplificata e rafforzata dall’avvento del 5G e continueremo a collaborare e a innovare sul 5G con TIM e partner industriali, enti di ricerca e startup.” conclude Campoli.