Cinque mesi ci dividono da OnePlus 6

Il CEO dell’azienda cinese ha confermato l’arrivo del prossimo cellulare entro la fine del secondo trimestre. La novità potrebbe essere il sensore sotto lo schermo

Prosegue la frenetica attività produttiva di OnePlus. La ex-startup cinese ha le idee ben chiare: rilasciare un nuovo terminale ogni sei mesi, con edizioni speciali ed esclusive con cadenze trimestrali. Nulla da dire, sinora c’è riuscita senza grossi problemi, anzi i consumatori hanno sempre risposto bene alle unità (limitate) messe in vendita. Il punto di forza di un simile business? Proprio questo: decidere prima il numero di esemplari disponibili, eliminando quasi del tutto le scorte di magazzino e rendendo le generazioni che piano piano vanno sold-out una sorta di rarità, prodotti da collezione per gli appassionati. Facile dunque prevedere quando vedremo il prossimo telefonino del gruppo. Se l’attuale è arrivato a fine novembre, OnePlus 6 è destinato per maggio/giugno.

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La conferma

Ed è proprio la tempistica fornita da Pete Lau, CEO di OnePlus, durante un’intervista rilasciata a CNET. Il manager ha rivelato che OnePlus 6 sarà lanciato entro la fine del secondo trimestre, giugno 2018 quindi, non fermandosi al solo riferimento tempistico. Lau è infatti andato avanti, spiegando come a bordo del dispositivo ci sarà lo Snapdragon 845, ultimo chip prodotto da Qualcomm, che potenzierà tutti i top di gamma dell’anno in corso. Per il resto, senza ulteriori conferme, ad affiancare il processore dovrebbero esserci 8 GB di RAM, 64 GB di storage e, udite udite, un sensore di riconoscimento delle impronte posto sotto lo schermo.

Abbiamo visto come Synaptics e Vivo abbiano già presentato il primo esemplare del genere ed è plausibile che OnePlus adotti tale soluzione per la sua nuova famiglia prima della concorrenza, che non sembra pronta all’interessante tecnologia. Galaxy S9 e Huawei P20 infatti vedranno la luce a breve, troppo presto forse per aver sperimentato il touch sotto vetro, che potrebbe invece essere integrato sui successivi Note9 e Mate 11 Pro.

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