Con il progetto ReStart4Smart, il team Sapienza lavora alla casa del futuro che fra un anno sarà protagonista del Solar Decathlon Middle East 2018 di Dubai
Alla Sapienza di Roma si lavora per realizzare il prototipo della casa del futuro in gara alle olimpiadi universitarie dell’architettura sostenibile. Il progetto si chiama ReStart4Smart e fra un anno sarà protagonista del Solar Decathlon Middle East 2018 di Dubai. Con una dote di 20mila dollari, studenti e docenti del gruppo di lavoro ReStart4Smart possono avvalersi di laboratori virtuali, capacità computazionali e servizi cloud per progettare l’innovativo sistema di building automation. Non solo, il Team Sapienza potrà valorizzare i dati raccolti all’interno dell’edificio e perfezionare il progetto integrando capacità di intelligenza artificiale, grazie agli strumenti IoT e ai servizi di cognitive computing.
Il progetto fa leva sulle più avanzate tecnologie di Microsoft: mediante il riconoscimento facciale da parte di telecamere e sensori sarà per esempio possibile sbloccare serrature elettroniche e monitorare la localizzazione degli abitanti della casa. L’integrazione dell’assistente virtuale Cortana e dei servizi BOT permetterà di comunicare con un Virtual House Keeper, semplificando la gestione della casa e migliorandone la fruibilità. La capacità di analisi dei dati offerta dal machine learning consentirà di utilizzare la tecnologia per apprendere e attuare controlli di manutenzione predittiva sugli apparati interconnessi, aumentando l’efficienza del sistema. Il progetto prevede, infine, anche l’utilizzo sperimentale del visore olografico HoloLens e della realtà mista in ambiti di progettazione, design, gestione e manutenzione dell’edificio.
«Siamo orgogliosi che un progetto guidato dai nostri migliori talenti si sia distinto quale finalista italiano nell’ambito del Solar Decathlon Middle East e siamo sicuri saprà rappresentare l’Italia in occasione dell’esposizione di Dubai il prossimo anno» – ha dichiarato Eugenio Gaudio, rettore dell’Università La Sapienza di Roma. «Le nuove tecnologie sono imprescindibili per immaginare la casa del futuro e tradurla in realtà. La partnership tra Sapienza e Microsoft si inquadra all’interno di un più ampio programma di rinnovamento dell’offerta formativa che il nostro Ateneo sta portando avanti e che comprende il potenziamento degli strumenti informatici a disposizione degli studenti e la sperimentazione di modalità digitali innovative a supporto della formazione e della ricerca».