Pierre-Yves Hentzen nuovo CEO di Stormshield

Cyberspazio: rapporti tesi tra le grandi potenze mondiali
Dopo terra, mare, aria e spazio, il clima di tensione internazionale ora si estende anche al cyberspazio. Ma in che misura?

Stormshield, uno dei principali produttori europei di soluzioni per la sicurezza informatica, annuncia la nomina di Pierre-Yves Hentzen quale nuovo CEO in seguito alla partenza di Pierre Calais, che ha contribuito per 9 anni con costante impegno e dedizione all’avventura di Stormshield

Pierre-Yves Hentzen conosce in modo approfondito l’azienda, i prodotti, la struttura organizzativa e i mercati ove Stormshield è presente. Quale nuovo CEO, perseguirà la strategia di sviluppo precedentemente implementata e assicurerà continuità per quanto riguarda gli impegni presi con clienti e partner.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Unendo competenze finanziarie, manageriali e imprenditoriali, la carriera di Pierre-Yves Hentzen ha avuto inizio presso DDF Identis, dove è diventato responsabile della contabilità nel 1989. Nel 1993 e 1994 ha co-fondato Apex e Medical Universal (sistemi di radiografia digitale) e gestito l’amministrazione e le finanze di queste società svolgendo in concomitanza attività di revisione finanziaria per Lamoral.

Pierre-Yves Hentzen è entrato in Arkoon nel 2001 come Chief Financial Officer e membro del board, ruolo che ha mantenuto nella fusione Arkoon-Netasq del 2013. È stato nominato Vice Direttore Generale nel 2015, prima di essere nominato Amministratore delegato di Stormshield nel 2017. Laureato in contabilità e gestione aziendale presso EM Lyon, Pierre-Yves Hentzen è anche presidente della Auvergne-Rhône Alpes DFCG (Associazione Nazionale Francese dei CFO e direttori finanziari).

Pierre-Yves Hentzen, nuovo CEO di Stormshield dichiara: “Il mio obiettivo è assicurare stabilità, coerenza e continuità e contribuire alla direzione strategica delle attività di Stormshield. Insieme al management, mi impegnerò da un lato a favorire lo sviluppo di un’offerta unica e competitiva, in linea con le crescenti esigenze dei nostri clienti e dall’altro a espandere la nostra rete di distribuzione, una delle risorse più preziose dell’azienda “.

Leggi anche:  Fastweb vende la sua quota in FiberCop