Il mercato degli indossabili è vivo

Il settore è cresciuto del 7,3% nell’ultimo trimestre grazie agli ottimi risultati ottenuti da Xiaomi e Fitbit. In terza fila c’è l’Apple Watch

Vuoi vedere che questi wearable si sono finalmente ripresi? Stando agli ultimi dati forniti da IDC, il mercato degli indossabili è cresciuto del 7,3% nel terzo trimestre dell’anno rispetto alla stessa rilevazione del 2016. Gran parte del merito va alle novità portate nel settore da Fitbit, con il suo Iconic, ma soprattutto dall’arrivo in Occidente di Xiaomi, brand famoso in Cina per la sua flotta budget-low di smartphone, tablet e appunto orologi connessi. In totale sono 26,3 milioni i dispositivi venduti nel Q3 2017, un bel salto in avanti nei confronti dei 24,5 milioni del Q3 dello scorso anno, quando a farla da padrone era proprio Fibit, che ha dovuto lasciare la prima posizione alla rivale cinese agli inizi del nuovo anno.

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Trend positivo

Nonostante si piazzi solo terza, è Apple con il suo Watch a portare a casa il rialzo maggiore, che racconta di un +52,4% anno su anno, un risultato confortante se si considera che invece i rivali di cui sopra hanno vissuto un certo calo: -3,3% per Xiaomi, addirittura -33% per Fitbit. Anche nella categoria indossabili però, la sorpresa nei prossimi mesi potrebbe essere Huawei. Dopo aver scavalcato la Mela come secondo produttore di telefonia al mondo, il marchio punta Cupertino anche nello speciale ranking degli smartwatch e smartband. La percentuale riferita è infatti del 156,4% anno su anno, tale da portarle un market share del 6%, soli 4 punti dietro ad Apple e notevolmente staccata dalle prime due posizioni. Dietro c’è un bel po’ di vuoto, con un assente di lusso che risponde al nome di Samsung. Nella classifica di IDC non sono presenti né il Gear S3 Classic o Frontier né il nuovo Gear Sport, che forse soffrono l’assenza di Android Wear, al quale è stato preferito il sistema operativo casalingo Tizen.

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