Lenovo Data Center Group fornirà supercomputer all’LRZ di Monaco di Baviera

Il Nuovo Sistema di Lenovo fornirà 26,7 petaflops di potenza di calcolo al più grande supercomputer in Germania, per risolvere problemi ambientali, astrofisici e biomedici

Lenovo Data Center Group e Intel forniranno un supercomputer di nuova generazione al Leibniz Rechenzentrum (LRZ) dell’Accademia Bavarese delle Scienze di Monaco. Tra i più importanti centri di calcolo scientifici, di ricerca e accademici in Europa, l’LRZ gestisce non solo un’immensa quantità di Big Data, ma elabora e analizza rapidamente i dati per accelerare attività di ricerca quali la più grande simulazione di terremoti, e relativi tsunami, mai effettuata.

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Questo annuncio arriva sull’onda di una serie di importanti successi tra cui spicca il supercomputer Marconi installato al CINECA di Bologna, che con i suoi 15,3 petaflops, più di 314.000 core è il secondo più grande in Europa e il 14° a livello globale, secondo la Top500 List del novembre 2017. Marconi è un cluster di 1.500 server Lenovo ThinkSystem SD530, che sommato all’esistente piattaforma Lenovo NeXtScale va a formare, al CINECA, un data center di oltre 7.000 server con un picco di 20 petaflops di potenza di calcolo.

Quando sarà completato verso la fine del 2018, il nuovo supercomputer (denominato SuperMUC-NG) sarà messo all’opera sostenendo la ricerca in discipline scientifiche complesse quali l’astrofisica, la fluidodinamica e le scienze mediche e farmaceutiche. L’installazione presso l’LRZ comprenderà tra l’altro il ventimilionesimo server consegnato da Lenovo, un traguardo significativo per la divisione Data Center Group dell’azienda.

Il SuperMUC-NG fornirà una capacità di calcolo di ben 26,7 petaflops distribuita su quasi 6.500 nodi di server Lenovo ThinkSystem SD650 di nuova generazione con processori Intel Xeon Platinum e Intel Advanced Vector Extensions (Intel AVX 512), ed è interconnesso con l’architettura Intel Omni-Path. Il nuovo sistema comprenderà la potente suite di gestione LiCO (Lenovo Intelligent Computing Orchestrator) e componenti basati su cloud che agevoleranno la condivisione dei risultati.

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Con l’obiettivo di ridurre i costi operativi dell’infrastruttura, il nuovo supercomputer SuperMUC-NG presenta l’avanzata tecnologia di raffreddamento ad acqua di Lenovo, che utilizza il calore disperso dal computer per generare acqua fredda e mantenere il sistema in temperatura. Assieme al software Lenovo Energy Aware Run-Time (EAR) di controllo dinamico dell’energia del sistema, questa tecnologia consente risparmi energetici superiori del 45% rispetto a sistemi analoghi raffreddati ad aria.

Quando sarà operativo, si prevede che il sistema SuperMUC-NG dell’LRZ entri a far parte della classifica TOP500 globale dei supercomputer.