Java per la Campania: la formazione è di qualità

Java per la Campania

240 inoccupati verranno formati sul linguaggio di programmazione più diffuso a livello mondiale

Java per la Campania” è il nome del progetto di formazione che la Regione Campania lancia per aumentare l’occupazione dei giovani in un ambito altamente innovativo. Il progetto, concepito in seguito a un’accurata analisi del mercato del lavoro, è finora la più importante iniziativa formativa di Oracle in collaborazione con una Regione per l’incremento dell’occupazione.

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Interamente finanziato dal Fondo Sociale Europeo, l’iniziativa è rivolta a 240 giovani campani (inoccupati) e prevede l’erogazione di 800 giornate di training al termine delle quali gli studenti potranno ottenere la certificazione Oracle Java Programmer.

I corsi verranno tenuti da Oracle attraverso Oracle University che è la divisione di servizi di formazione e di consulenza formativa e si baseranno sulle più innovative tematiche di sviluppo software, su metodologie all’avanguardia come la SOA e sul linguaggio di programmazione principe del mercato: Java.

Le attività formative verranno erogate in tutte le Province della Regione. Sarà inoltre previsto un bonus occupazionale di 5000 euro e la possibilità di poter effettuare un tirocinio retribuito di sei mesi.

“Java per la Campania” rientra nelle misure di politica attiva volte ad aumentare l’occupazione dei giovani in settori che offrono maggiori prospettive di crescita tra cui naturalmente il mondo delle soluzioni tecnologiche.

“Dobbiamo formare giovani su professionalità vere che poi siano richieste dal mercato – ha dichiarato Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania – C’è una grande opportunità in questo momento: al fine di dare una spinta decisa al processo di digitalizzazione, la Pubblica Amministrazione nazionale e locale ha previsto l’assunzione di 500mila giovani. – ha spiegato il Presidente De Luca. – Questa iniziativa su Java con Oracle è un’occasione unica che si unisce a tutto quanto stiamo facendo per qualificare il capitale umano e consentirci nel breve-medio periodo di creare professionalità adeguate per far fare un salto di qualità alla PA alla gestione di sistemi complessi e avere il controllo assoluto dei dati e delle informazioni.”

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“Java è il linguaggio di programmazione più diffuso al mondo ed è alla base dello sviluppo tecnologico che tocchiamo con mano ogni giorno, basti pensare che è presente all’interno di 15 miliardi di device dagli smartphone ai tablet, dai sensori delle auto alla strumentazione di fabbrica ed è utilizzato da 10 milioni di sviluppatori – ha dichiarato Fabio Spoletini Country Manager di Oracle Italia. – Siamo molto felici e orgogliosi che la Regione abbia fatto una scelta così lungimirante, formare giovani su Java rappresenta certamente una risposta all’esigenza di creare nuove professionalità e colmare il divario di competenze digitali presente sul mercato”.