Apple non rallenterebbe volutamente i vecchi iPhone per opportunismo ma per preservare l’integrità della batteria
Diversi utenti hanno riscontrato un calo di prestazioni nei loro vecchi iPhone e in molti hanno pensato che Apple abbia volutamente cercato di rallentare i modelli meno recenti di smartphone tramite aggiornamenti software per favorirne il ricambio. Nello specifico si parla di iPhone 6 con iOS 10.2.1. L’indiscrezione è partita da Reddit per arrivare fino alle pagine del The Guardian scatenando un certo polverone. Apple in via non proprio ufficiale ha voluto chiarire la situazione sottolineando come il calo di prestazioni sia dovuto alla volontà di preservare i vecchi modelli in caso di picchi di lavoro.
I tecnici di Cupertino affermano che iOS ha un impatto minimo sulle prestazioni del processore e GPU di iPhone. Il rallentamento sarebbe invece dovuto a una pratica chiamata throttling che prevede di ottimizzare l’utilizzo del dispositivo in modo da garantire un uso quotidiano nonostante l’apporto energetico della batteria vada via via scemando con il passare del tempo. Teoricamente quest’ultima garantisce circa 500 cicli di ricarica completa ma dipende dalle abitudini dell’utente. Sostituirla è quindi la scelta migliore per riavere il proprio iPhone al meglio di sé. “Penso che, come anche altri, Apple abbia introdotto un limite alle performance dello smartphone quando la condizione della batteria peggiora o si deteriora”, ha dichiarato lo sviluppatore di Geekbench, John Poole.