Il supporto vocale aggiornato, già sui principali smartphone col robottino verde, è pronto a sbarcare sulle tavolette Marshmallow e Nougat
La decisione originaria di Google, diffondere il suo assistente solo su smartphone, non era quella giusta. La compagnia parte del gruppo Alphabet è infatti tornata sui suoi passi, ufficializzando la prossima disponibilità di Google Assistant anche per i tablet Android con almeno la versione Marshmallow o Nougat del sistema operativo. Big G non ha rilasciato una lista completa dei dispositivi supportati, limitandosi a comunicare la necessità dell’update a OS 6 o t e, stando a questo dettaglio, possiamo tranquillamente includere nei tablet device come il Galaxy Tab S3, lo ZenPad 3S 10, il MediaPad M3 8.0 di Huawei e molti altri. Il limite è semmai un altro: almeno all’inizio, Google Assistant sarà disponibile per chi usa la lingua inglese negli Stati Uniti e non in Europa.
Strategia globale
La restrizione geografica riguarda solo il comparto tablet, visto che su smartphone la situazione è decisamente più estesa. Anzi Google ha di recente aperto l’avvento di Assistant anche sui telefonini con Lollipop, in precedenza esclusi. Avranno l’app chi utilizza l’idioma inglese in Inghilterra, India, Australia, Canada e Singapore, lo spagnolo in USA, Messico e Spagna e, più in la nel 2018, anche i residenti in Italia, Giappone, Germania, Brasile e Corea del Sud. L’obiettivo è chiaro: permettere alla stragrande maggioranza di utenti Android di godere delle più recenti tecnologie a bordo dei loro dispositivi, incrementando allo stesso tempo la fetta di terminali con sistemi aggiornati, lasciando morire quelli più vecchi. Stando alla strategia dell’azienda, presto Assistant sarà su oltre l’80% di tutti i device Android al mondo, spingendo chi ha ancora KitKat (se non versioni antecedenti) a passare oltre.