Photo Review è una nuova funzione di Facebook che segnala all’utente quando il suo volto compare in una foto non taggata
Facebook ha introdotto un nuovo strumento per garantire agli utenti un maggior controllo sulle foto in cui sono ritratti e condivise da altri. A tutti è infatti capitato di comparire in uno scatto e di scoprirlo solo in un secondo momento in quanto amici e conoscenti non hanno inserito il tag. La funzione si chiama Photo Review ed è stata ufficialmente annunciata sul blog del social network con una nota.
Photo Review grazie all’intelligenza artificiale e al riconoscimento facciale notificherà all’utente quando il suo volto è presente in una foto appena pubblicata. Quest’ultimo potrà decidere poi se taggarsi, chiedere la rimozione, segnalarla a Facebook o non fare nulla. Nel caso di una immagine del profilo si riceveranno segnalazioni a cadenza regolare mentre per gli altri scatti l’avviso arriverà solo quando sono molti i contatti che vi hanno interagito. L’intera collezione di notifiche relative alle foto, siano esse taggate o meno, sarà comunque disponibile in un’apposita sezione di Facebook, che nel frattempo ha ammesso che può causare depressione se non utilizzato in modo corretto. Photo Review è uno strumento che potrà inoltre essere disattivato dall’utente ed è pensato per limitare azioni come il furto d’identità e la nascita di profili fake. Facebook infatti stima che ci siano più di 270 milioni tra account falsi e doppi.
Photo Review utilizza il riconoscimento facciale e quindi non sarà immediatamente disponibile in Europa e Canada, dove le leggi sull’argomento sono molto più restrittive di quelle statunitensi. “Il nostro obiettivo è rendere queste possibilità disponibili ovunque – ha spiegato Rob Sherman, Chief Privacy Officer di Facebook, a TechCrunch – ma ovviamente inizieremo dove i suggerimenti per i tag sono disponibili”.
Il mese scorso Facebook ha inoltre confermato di voler utilizzare il riconoscimento facciale per combattere anche il fenomeno del revenge porn. Il social network ha infatti chiesto ad alcuni utenti di inviargli foto di nudo per affinare il suo algoritmo automatico.