Apple smentisce la chiusura di iTunes ma molti sono convinti che l’azienda di Cupertino voglia concentrarsi su Apple Music e cavalcare l’onda dello streaming
iTunes ha rivoluzionato il modo con cui fruiamo di un’ampia tipologia di contenuti su dispositivi mobili (musica in particolare) ma il tempo passa per tutti. L’esplosione dello streaming e di piattaforme come Spotify ha ridimensionato il peso del negozio online di Apple e da qualche anno si parla della possibilità che il servizio venga chiuso per sempre. L’arrivo di Apple Music due anni fa è stato considerato il primo indizio dell’imminente scomparsa di iTunes. L’azienda di Cupertino ha sempre smentito questa ipotesi ma la recentissima acquisizione di Shazam ha dato nuovo slancio alle voci.
Digital Music News afferma che Apple è intenzionata a chiudere iTunes nel 2019. Tutti gli acquisti fatti dagli utenti verrebbero automaticamente spostati su Apple Music. La scelta della Mela sarebbe in effetti in linea con quello che dice il mercato musicale online. Nielsen ha stimato che nel 2017 il numero di download di brani negli Stati Uniti è calato del 24% nei primi mesi dell’anno mentre gli album scaricati sono calati del 20%. Allo stesso tempo lo streaming è cresciuto del 62%. Inoltre bisogna considerare che i ricavi derivanti dall’ascolto online hanno già superato quello dei download. Apple Music ha ottenuto un discreto successo ma è ancora lontano dal raggiungere il suo principale rivale Spotify. La piattaforma svedese, che ha lanciato un nuovo abbonamento annuale da 99 euro, conta ben 60 milioni di utenti paganti contro i circa 30 milioni del servizio di Cupertino. Apple ha nuovamente confermato che iTunes non scomparirà a breve ma è evidente che Apple Music sia diventato prioritario per la Mela rispetto al negozio online. Oltre all’integrazione di Shazam presto arriveranno anche una sezione dedicata a show televisivi e serie TV originali.