Investimento di 60 milioni di euro in 4 anni per sperimentare il 5G e nuovi servizi a partire da giugno 2018. Completamento della copertura delle due città entro il 2019. Bari avrà uno dei primi porti 4.0 d’Italia con una gestione più efficiente della logistica e dei trasporti. A Matera, capitale europea della cultura 2019, ricostruzione in 3D di siti archeologici e musei
Bari e Matera si avviano ad essere le prime “città 5G” del Sud nelle quali partirà la sperimentazione di servizi innovativi in settori come la sanità, l’industria 4.0, il turismo, la cultura, l’automotive e la sicurezza stradale.
Il progetto, messo a punto da TIM, Fastweb e Huawei, che in consorzio si sono aggiudicate il bando di gara del Mise per la sperimentazione della nuova tecnologia nelle due città, fa leva su un investimento di oltre 60 milioni di euro in 4 anni.
Coinvolti 52 partner di eccellenza , tra cui 7 centri universitari e di ricerca, 34 grandi imprese e 11 pubbliche amministrazioni.
Finalità e caratteristiche del progetto sono state illustrate oggi al Palazzo di Città di Bari da Giuseppe Recchi, Vice Presidente Esecutivo di TIM, Alberto Calcagno, Amministratore Delegato di Fastweb, Edward Chan, CEO di Huawei Italia, alla presenza del Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico con delega alle comunicazioni, Antonello Giacomelli, del Sindaco di Bari, Antonio Decaro, e del Sindaco di Matera, Raffello Giulio De Ruggieri.
I primi esperimenti con tecnologia 5G partiranno entro giugno 2018, con due anni di anticipo rispetto agli obiettivi delineati dalla Comissione Europea, e raggiungeranno il 75% di copertura della popolazione entro la fine dello stesso anno. La copertura integrale delle due città è prevista entro il 2019.
La rete 5G consentirà una capacità trasmissiva 10 volte superiore a quella del 4G.
Nella fase della sperimentazione saranno oltre 70 gli esempi di utilizzo.
In particolare, la tecnologia 5G sarà testata a Bari per realizzare uno dei primi porti 4.0 in Italia, migliorandone la sicurezza, il controllo degli accessi e la logistica per le operazioni di carico e scarico, che saranno automatizzate, grazie a soluzioni Internet of Things.
A Matera, capitale europea della cultura 2019, saranno invece esplorate le frontiere legate alla ricostruzione 3D di siti archeologici e musei, con visite virtuali ai Sassi, al Parco della Murgia Materana e alle numerose chiese presenti sul territorio.
La realizzazione della nuova rete prevede l’installazione di diverse decine di piccole antenne a bassa potenza e con limitato impatto ambientale (chiamate “small cells”), collegate alla rete in fibra ottica.
“TIM è sempre stata all’avanguardia nelle sfide tecnologiche. Lo abbiamo dimostrato quando abbiamo lanciato il 4G più di tre anni fa, e vogliamo fare lo stesso ora. A marzo di quest’anno abbiamo avviato il 5G a Torino con risultati eccellenti, ora tocca al Sud. La nuova tecnologia ci permette di creare un ecosistema di apparati e device connessi, il cosiddetto “Internet delle cose”, che in questo caso sarà di sostegno allo sviluppo industriale per Bari e alla crescita dei flussi turistici per Matera. Inoltre il 5G innoverà tutti i processi industriali e di servizio, dal manifatturiero al trasposto merci, dal monitoraggio ambientale all’agricoltura di precisione, dalle città intelligenti alla mobilità urbana, dalla sanità alla scuola – ha dichiarato Giuseppe Recchi, Vice Presidente Esecutivo di TIM – . Il nostro obiettivo è quello di creare una rete di business per la realizzazione di un laboratorio 5G permanente che porti valore alle due città. TIM, che vanta importanti laboratori di ricerca e innovazione in Italia, è stata tra i primi operatori europei firmatari del 5G Action Plan della Commissione Europea.”
“Come già accaduto 18 anni fa per la fibra ottica, anche per la tecnologia 5G Fastweb è pronta a fare la differenza – ha dichiarato Alberto Calcagno, amministratore delegato di Fastweb -. La società anticipa ancora una volta le dinamiche di mercato imprimendo una nuova accelerazione allo sviluppo tecnologico del Paese. Grazie agli accordi per le frequenze siglati già a dicembre dello scorso anno e all’infrastruttura capillare in fibra ottica sull’intero territorio nazionale disponiamo infatti già oggi di tutti gli asset strategici necessari per giocare un ruolo da protagonisti nel 5G”.
“Il grande valore del trial lanciato dal Ministero per lo Sviluppo Economico consiste nel mettere al centro il concetto di ecosistema, coinvolgendo fin dall’inizio tutti i protagonisti del mercato: operatori, fornitori di tecnologia, centri di ricerca, università, pubblica amministrazione e partner locali. Questo formato supera i requisiti minimi europei e pone l’Italia all’avanguardia nello sviluppo del 5G – ha dichiarato Edward Chan, CEO di Huawei Italia -. I continui investimenti di Huawei in ricerca e innovazione hanno portato a importantissimi traguardi nell’architettura di rete, nell’utilizzo dello spettro, nella tecnologia delle interfacce, nella prototipazione e verifiche sul campo; da anni riteniamo fondamentale collaborare con le organizzazioni di settore e di standardizzazione, con i mercati verticali nonché partecipare ad alleanze industriali. Ci impegniamo a rendere queste competenze disponibili sul territorio italiano per creare un modello di business in grado di essere il motore di un nuovo sviluppo sociale ed economico”.
La sperimentazione di TIM, Fastweb e Huawei permetterà di realizzare a Bari e Matera un vero e proprio laboratorio della tecnologia mobile di ultima generazione, sfruttandone le potenzialità per accelerare lo sviluppo dei servizi innovativi necessari al rilancio dell’economia del nostro Paese grazie al forte impulso per l’Internet of Things.
Grazie a questa iniziativa, condotta insieme a tutti i partner di eccellenza e le amministrazioni coinvolte, sarà dato un contributo concreto allo sviluppo della domanda dei servizi digitali innovativi, in linea con gli orientamenti nazionali e comunitari.
Lo sviluppo del 5G comporterà, infatti, una radicale trasformazione digitale dei territori coinvolti che, al termine della sperimentazione, potranno continuare a beneficiare degli asset tecnologici e delle competenze sviluppate durante il trial, secondo le specifiche del bando.
L’hashtag ufficiale per seguire la sperimentazione 5G di TIM, Fastweb e Huawei su Twitter è #BariMatera5G.