Come sarà l’ufficio del futuro? Jabra svela le 3 tendenze top del 2018

A cura di Bjoern Ekner, Senior Director, Jabra

Lo scorso anno si sono registrati una serie di cambiamenti all’interno delle imprese, con la tecnologia confermatasi al vertice del business. Sia nella digitalizzazione dei contact centre, così come nell’implementazione delle Unified Communications, le imprese vengono “sfidate” a tenere il passo degli ultimi sviluppi in campo tecnologico.

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Con il 2018 proprio dietro l’angolo, Jabra ha ipotizzato come sarà l’ambiente lavorativo nel nuovo anno e ha elaborato tre tendenze chiave del prossimo futuro.

La rivoluzione nell’organizzazione: open space? Non proprio

Nel 2018 è prevista una maggiore adozione di sistemi per l’organizzazione degli uffici in linea con le nuove modalità attraverso le quali i lavoratori si avvicinano alla propria attività, per ottenere massima produttività. Contrariamente alle prime previsioni indicanti che l’open office sarebbe stata l’opzione migliore per la produttività, crediamo che un altro modello si imporrà.

Questa nuova organizzazione includerà una parte open space, ma anche aree per una massima concentrazione, e quelle per attività che prevedono processi di collaborazione. Se l’ufficio open plan può promuovere una migliore interazione tra i componenti del team, è altresì vero che gli impiegati sono più esposti a rumori costanti, venendo spesso interrotti. Pertanto, le stanze speciali che garantiscono silenzio e lunghe ore di concentrazione dovrebbero diventare sempre più diffuse.

Una delle tendenze inerenti alla organizzazione “mista” degli uffici, è l’aumento dell’uso della tecnologia portatile, che può essere utilizzata in movimento e in varie occasioni attenuando la necessità di apparecchiature tradizionali, costose e più complicate. Speaker portatili e set di piccole attrezzature per conference call – anche improvvisate – sono buoni esempi che rispecchiano questo trend, per adattarsi al quale le imprese non investiranno grosse somme di denaro, piuttosto impareranno a sfruttare nuove funzionalità, come Skype for Business, e si doteranno di dispositivi portatili “pronti per la collaborazione” in tempo reale.

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L’ufficio? Eppur si muove

Il lavoro a distanza è ormai ampiamente accettato in vari settori industriali e la maggior parte di questi riconosce i vantaggi in termini di produttività e di benessere generale. Le imprese stanno sempre più invitando i lavoratori a lavorare da remoto, trovando così alleati per ridurre i costi operativi e di manutenzione, ma soprattutto assicurando ai dipendenti la libertà di svolgere il proprio lavoro in un ambiente più personale, supportando la loro produttività.

Con l’affermazione di questo nuovo modo di lavorare, le imprese devono fornire soluzioni efficaci e continuare a investire in nuove tecnologie, allontanandosi dalle forme più tradizionali di interazione. La Comunicazione Unificata (UC) viene quindi ampiamente adottata, riconoscendo le esigenze dei nuovi professionisti. In questa nuova realtà è fondamentale che i lavoratori possano accedere alla tecnologia giusta per affrontare le sfide del futuro nel campo delle attitudini lavorative. Anche in relazione agli ultimi sviluppi tecnologici nelle UC, è plausibile prevedere l’aumento di piattaforme e servizi sempre più incentrati sul cloud. Questo contribuirà ad aprire nuove opportunità non solo in termini di comunicazioni, ma anche, attraverso maggiori modalità per un’agile condivisione di informazioni all’interno di un’organizzazione, a ridurre i costi dell’infrastruttura e, soprattutto a stimolare la mobilità.

Non dobbiamo inoltre dimenticare il ruolo che le cuffie auricolari possono svolgere nel contesto, in quanto esse garantiscono un efficace supporto ai pacchetti hardware e software. In questo campo ci aspettiamo l’adozione crescente di una soluzione ibrida che consentirà all’utente più esigente di abbinare la qualità del suono con una maggiore funzionalità dell’opzione “cancellazione del rumore” e delle varie funzioni del microfono. Questo aiuterà a soddisfare le esigenze delle persone che lavorano in ambienti affollati o che svolgono la propria attività in movimento; il tutto mediante un unico dispositivo sempre più avanzato.

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L’ufficio connesso

L’Internet of Things (IoT) ha portato la tecnologia a un inedito livello, evolvendo a ritmi molto veloci. Nel 2017, per la prima volta nella storia, è stato calcolato che il numero di dispositivi connessi supera la popolazione mondiale con quasi 9 miliardi di unità utilizzate in tutto il mondo; un numero che dovrebbe continuare a salire a più di 20 miliardi entro il 2020.

Consce di questo scenario le imprese dovranno iniziare ad adottare maggiormente queste tecnologie e utilizzarle a loro favore. Oggi le società stanno usufruendo dei vantaggi di avere nuove funzionalità tecnologiche in grado di aiutarle non solo a stimolare la crescita, ma anche a migliorare la produttività dei lavoratori. Una tecnologia come, per esempio, quella dei cardiofrequenzimetri integrati negli auricolari per lo sport si espanderà sul mercato come un utile supporto per l’utente, sostenendo un crescente focus da parte delle società sul benessere dei dipendenti (considerato un focus chiave per i responsabili HR).

Queste nuove tecnologie interesseranno sicuramente una nuova classe di lavoratori, che avranno bisogno degli strumenti giusti per tenere il passo con le sfide di una società in continua evoluzione.