SAP Data Hub, la fonte universale di dati

Un unico punto di riferimento per l’innovazione, accessibile a tutti. La nuova soluzione SAP Data Hub offre un approccio unificato e aperto per accelerare ed estendere le informazioni a tutte le aree aziendali

È un fatto che oggi la proliferazione dei dati e la presenza di fonti eterogenee aumentano la complessità che le aziende si trovano ad affrontare. «Il viaggio digitale di ogni organizzazione comincia dalla valorizzazione dei dati, che oggi rappresentano la valuta della digital transformation e la vera ricchezza delle aziende: grazie a tecnologie oggi disponibili di raccolta, analisi ed elaborazione in tempo reale, i dati permettono di creare intelligenza, decidere basandosi su fatti e innovare senza limiti» – spiega in un’intervista a Data Manager Luisa Arienti, amministratore delegato di SAP Italia.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Cosa si può fare per gestire tale complessità?

«La sfida che le aziende si trovano ad affrontare è determinata dalla gestione di elevati volumi di informazioni provenienti da fonti diverse, come per esempio dati di streaming da sensori attivati dall’IoT o dati originati dai social media. Spesso questi flussi di dati diventano troppo complessi per sistemi, applicazioni o strumenti di analytics aziendali di generazioni passate, oppure i dati si rivelano troppo strutturati per trasformarsi in insight tempestivi. La soluzione è creare una singola fonte universale di dati aziendali basata su nuove piattaforme di in-memory che consentono accesso da qualsiasi dispositivo, in tempo reale e viste personalizzate per utente aziendale».

Serve quindi una singola fonte universale di dati?

«Certamente. Secondo un recente studio di Forrester, non è mai stato così importante avere un singolo set di dati a livello aziendale per sostenere crescita del business e sviluppo in aree un tempo non immaginabili. Ecco perché definiamo la nostra business suite di nuova generazione SAP S/4HANA come digital core, perché è il cuore di una moderna strategia dei dati che permette una visione live del business – cioè in tempo reale, quando le opportunità effettivamente si presentano – e libera le imprese dalle tradizionali onerose attività di business intelligence e reporting».

Ma quali possono essere i vantaggi principali?

«Oggi, il ruolo del software è di intercettare i dati provenienti da fonti eterogenee come sensori, impianti, strumentazioni, macchine e robot e tradurli in informazioni intelligenti, permettendo alle imprese di prendere decisioni in tempo reale per seguire le evoluzioni della domanda, interagire con il cliente in modo rilevante, individuare nuovi modelli di business che assicurano crescita e sviluppo. Tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale e il machine learning consentono inoltre di accedere, analizzare e individuare modelli all’interno degli stessi big data, permettendo di andare ben oltre a quello che oggi possiamo soltanto immaginare. Come SAP offriamo già soluzioni che sfruttano il potere del machine learning con benefici immediati: dalla riconciliazione automatica tra fatture e pagamenti, che libera risorse per attività a maggior valore aggiunto, all’eliminazione di elementi pregiudizievoli dalla selezione dei curriculum durante il processo di assunzione».

Leggi anche:  L’evoluzione dell’ERP e il potere dell’AI

Come superare la complessità dei sistemi?

«In linea con la nostra strategia di semplificazione, di offrire un approccio unificato e aperto per accelerare ed estendere il flusso delle informazioni a tutte le aree aziendali, abbiamo appena annunciato SAP Data Hub, una nuova soluzione che colma il vuoto fra big data ed enterprise data. SAP Data Hub permette alle organizzazioni di superare la complessità dei sistemi di dati e di capitalizzare sugli elevati volumi di informazioni ottenuti da un numero di fonti sempre crescente sviluppando applicazioni che estraggono valore dai dati per tutta l’azienda, indipendentemente dal fatto che questa si appoggi su cloud o su sistemi on premise, su un data lake o data warehouse aziendale, su sistema SAP o non SAP».

Come si integra questa soluzione con il portafoglio SAP?

«SAP Data Hub è un elemento del sistema SAP Leonardo e questo permette alle aziende di esplorare aree emergenti in ambito big data e machine learning, creando un percorso strategico per l’adozione di future innovazioni e collaborazioni. SAP Data Hub si unisce inoltre a SAP Vora e SAP Cloud Platform Big Data Services come fattore chiave del sistema di innovazione digitale SAP Leonardo, una piattaforma che rappresenta il risultato di centinaia di scenari di innovazione che abbiamo realizzato con i nostri clienti negli ultimi anni. Con SAP Leonardo abbiamo ora tutti gli ingredienti non solo per esplorare le innovazioni in ambito IoT, blockchain, machine learning, AI e analytics, ma anche per realizzare idee frutto di sessioni di design thinking e di nuovi servizi innovativi. Le aziende sono alla ricerca di uno “sportello unico” per l’innovazione: noi lo abbiamo realizzato, rendendolo accessibile a tutti».

Leggi anche:  Memori porta la sua piattaforma di AI conversazionale AISURU al livello successivo