Riparte “A Scuola di Digitale con TIM” per avvicinare i docenti all’uso degli strumenti digitali

Il progetto itinerante di TIM, per l’anno scolastico 2017/2018, vede protagonisti gli insegnanti degli Istituti di nove regioni italiane, con l’obiettivo di favorire il percorso di digitalizzazione della scuola. Sui banchi di scuola i docenti di Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Molise, Sicilia, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto apprenderanno i nuovi mezzi utili alla didattica digitale

TIM porta l’innovazione tecnologica nelle aule italiane. Con A Scuola di Digitale con TIM, il progetto itinerante avviato lo scorso anno in collaborazione con il MIUR e volto a favorire il percorso di digitalizzazione della scuola, tornano in aula i docenti delle scuole di ogni ordine e grado in nove regioni italiane.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Quest’anno saranno infatti gli insegnanti di numerosi Istituti presenti in Veneto, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Molise, Sicilia, Sardegna , Toscana, Umbria ad avvicinarsi alle innovative applicazioni tecnologiche che aggiungono valore e nuove opportunità alla didattica digitale.

L’iniziativa, che parte oggi in Veneto, si articola in due distinti momenti. Nella prima fase, svolta direttamente in aula, vengono illustrate ai docenti le potenzialità del web, delle reti sociali, degli strumenti di condivisione digitale e il loro possibile utilizzo nella didattica. Si introducono le basi del coding con l’obiettivo di avvicinare gli insegnanti al pensiero computazionale e al linguaggio informatico. Nella seconda fase, invece, i docenti possono approfondire i temi trattati in aula, visionare contenuti video, infografiche e tutorial attraverso il portale http://scuoladigitale.tim.it/.

Le nuove regioni si aggiungono a quelle che A Scuola di Digitale con TIM ha già toccato lo scorso anno (Lazio, Abruzzo, Calabria, Campania, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte e Puglia) con circa 3.500 docenti che hanno aderito al progetto e con oltre 400 ore di lezioni. Al termine del primo anno oltre l’80% dei partecipanti si è detto soddisfatto relativamente all’efficacia degli incontri e il 92% ha dichiarato che si avvarrà di tutti i materiali e di tutte le tecniche acquisite durante il percorso formativo.

Leggi anche:  Meta permetterà alla concorrenza di creare visori su Quest OS