Dopo aver svelato la nuova famiglia di modem, il più grande produttore di chip al mondo testa i primi smartphone ultraveloci
Oramai lo sappiamo, solo un paio di anni ci dividono dal 5G. Quella che sarà una vera rivoluzione nel campo delle telecomunicazioni, non solo porterà velocità maggiori di collegamento ma anche l’interoperabilità delle reti e l’addio ala saturazione di bande e canali. Un vantaggio enorme per tutti i consumatori, che potranno beneficiare dello standard sia a livello professionale che personale, senza limiti di sorta nel download di contenuti multimediali e streaming in alta qualità. L’adozione del 5G però passa per due nomi fondamentali nel mondo della tecnologia: Intel e Qualcomm. Entrambi sanno che il protocollo del futuro veicolerà un mercato senza precedenti, dagli smartphone alle auto senzienti, ma solo quando la maggior parte dei dispositivi sarà in grado di agganciare il nuovo modello.
Le mosse di Intel
Per questo Intel, prima della rivale, ha rivelato i piani che da qui al 2019 la porteranno a realizzare la famiglia di modem per il 5G, inclusa la serie XMM 8000 e l’aggiornamento della XMM 7660, attualmente abile a viaggiare solo fino al 4G. Il passo dall’LTE alla connessione di vari gigabit al secondo non è così semplice ma la multinazionale afferma di aver già testato i suoi chip a bordo di un prototipo di smartphone, in grado di soddisfare le metriche ben conosciute dalla telco. “Intel aiuterà a costruire la superstrada del 5G, partendo dal network per arrivare al cloud e ai servizi per i clienti – ha spiegato Chenwei Yan, vicepresidente e general manager della divisione Computing – tutto grazie all’introduzione di un portfolio di prodotti pensati proprio per accelerare l’adozione della tecnologia ultraveloce, già nei prossimi anni”.