Orange e Red Hat unite per innovare la network virtualization

I trend del networking del 2021

Orange e Red Hat collaborano per alimentare l’innovazione tecnologica all’interno di progetti di community; Orange usa Red Hat OpenStack Plaform per promuovere la network transformation

Red Hat ha annunciato una collaborazione con Orange, tra i principali operatori multinazionali di telecomunicazioni, tesa alla creazione di un’infrastruttura moderna per una rete agile e reattiva pensata per portare le innovazioni ai clienti più velocemente e per scalare i servizi in modo più dinamico. Le due aziende collaborano su progetti di community per accelerare l’innovazione tecnologica in tema di network virtualization, mentre Orange fa uso della Red Hat OpenStack Platform per le sue implementazioni NGVi (network functions virtualization infrastructure).

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Orange collabora con Red Hat nell’ambito di un programma comune di engineering teso a creare funzionalità aggiuntive a supporto di NFV su OpenStack e altre comunità open source. Obiettivo del programma è di rispondere in modo più efficace alle necessità specifiche dei fornitori di servizi di comunicazione e delle loro reti, in fase di sviluppo tecnologico.  La collaborazione comunitaria ha portato recentemente all’integrazione del progetto OpenStack BGP VPN e della sua implementazione di ruferimento (BaGPipe), con Orange come contributor principale. Questo progetto BGP VPN punta a consentire agli operatori telecom di interconnettere tra loro attività e datacenter Infrastructure-as-a-Service (IaaS) o NFV, utilizzando tecnologie standard di routing.

Orange sta adottando NFV come parte della sua strategia di network transformation, con l’obiettivo di ottenere maggiore agilità grazie al disaccoppiamento del suo layer hardware dallo stack hardware. Per fare questo, Orange utilizza Red Hat OpenStack Platform per la sua implementazione NFV multinazionale di cloud IaaS agile ed estremamente scalabile, consentendo una migliore integrazione di funzioni virtuali di rete (NFV) provenienti da vendor differenti.

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“Orange sta assumendo il ruolo di moderno fornitore di open communication, non solo con l’implementazione di una piattaforma tecnologica completamente aperta con Red Hat OpenStack Platform e Red Hat Ceph Storage, ma anche contribuendo con la sua esperienza alle attività di sviluppo della community”, spiega Darrell Jordan-Smith, vice president Global Information and Communication Technology di Red Hat. “Siamo molto soddisfatti del fatto che siano le nostre tecnologie ad alimentare la piattaforma NFVi standard di Orange, e non vediamo l’ora di continuare nella nostra collaborazione su iniziative open source tese a portare nuovo valore di business al mercato.”

“Per noi è fondamentale essere all’avanguardia nello sviluppo di piattaforme tecnologiche che possano alimentare le nostre reti del futuro, come OpenStack, e collaboriamo strettamente con Red Hat per promuovere l’innovazione nelle comunità open, in modo da aiutarle ad avvicinarsi delle necessità del mondo reale”, commenta Christian Gacon, vice president Wireline Networks and Infrastructure di Orange. “Come leader nelle soluzioni open source, Red Hat è poi in grado di trasformare questa innovazione per un utilizzo in produzione, come nel caso della sua Red Hat OpenStack Platform. Il nostro lavoro comune sul progetto BGP VPN è un ottimo esempio di una componente importante di tecnologia di rete che stiamo migliorando per una comunicazione moderna, ora che il mercato evolve verso reti più dinamiche, agili e self-adaptive. Operando sull’implementazione industriale della NFVi, siamo convinti che la scelta dell’open source come standard possa portare interoperabilità all’ecosistema per ambienti cloud estesi e scalabili. E riconosciamo RedHat come partner di valore per consentirci di integrare le NFV di vendor differenti.”

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