Il successore dell’ottimo G6 verrà presentato nel nuovo anno, in modo da anticipare il Galaxy S9 di Samsung
Niente di ufficiale ma mancherebbe davvero poco alla presentazione del G7 da parte di LG. Il produttore coreano vorrebbe infatti anticipare i tempi, cercando di precedere una diretta rivale come Samsung nel lancio del nuovo terminale. Di solito, la kermesse scelta per svelare la fascia alta di smartphone è il Mobile World Congress di Barcellona, anche quest’anno tra la fine di febbraio e gli inizi di marzo, troppo tardi secondo le strategie di business di LG. In quel mese, probabilmente Samsung avrà già tolto il velo al Galaxy S9, mettendolo in vendita proprio in primavera, di norma un periodo non molto ricco di novità in ambito mobile. LG, dal canto suo vuole scontrarsi proprio nello stesso periodo, per cercare di agguantare qualche consumatore indeciso, magari con funzionalità assenti altrove.
Come sarà questo G7
Tra queste l’ovvia presenza di un display full vision senza tasti hardware ma con una chicca unica: l’integrazione del lettore di impronte sotto il vetro. In questo modo, LG sarebbe la prima compagnia a distribuire uno smartphone costruito con un sensore posizionato dove è sempre stato sino allo scorso anno ma solo sotto forma di pulsante fisico. Dopo il trend del 2017, quello del passaggio al form factor di 18:9, nel 2018 i big dovrebbero tutti studiare soluzioni innovative per riportare la lettura del polpastrello in avanti, dove è sempre stata sinora fino alla necessità di porla sul retro, dove spesso non è così comodo arrivare con il dito (il Galaxy S8 e Note8 ne sono un chiaro esempio). A potenziare il G7 sarà lo Snapdragon 845, nativamente pensato sia per ottimizzare i classici processi di mobile computing che attività ulteriori, come quelle legate alla realtà virtuale. Per questo motivo, al fianco del cellulare, LG potrebbe svelare anche un visore ad hoc, non da agganciare tramite i mods visti sul G5 ma alla maniera del Gear VR, opponendosi ancora una volta a Samsung.