Forcepoint protegge il business di Rubinetterie Fratelli Frattini

Trend Micro protegge le smart factory

Rubinetterie Fratelli Frattini pone l’attenzione sulla Security e grazie a Forcepoint e al Partner Redco ripara un danno d’immagine e gestisce con fluidità rapporti con clienti e fornitori

Grazie a 50 anni di storia, che ne fanno una tra le aziende fondatrici del settore, la Rubinetterie Fratelli Frattini può sintetizzare perfettamente tradizione e innovazione, peculiarità che la rendono da sempre apprezzata in Italia e nel mondo.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Maurizio Fossati, IT Manager, Amministratore di rete, Amministratore Sicurezza Sistemi, Progettista implementazione e verticalizzazione software, ritiene la security una priorità per l’azienda e pretende la qualità anche in questo campo. Per questo, alcuni mesi fa, ha deciso di acquistare la soluzione Forcepoint Email Security Cloud.

“Il nostro problema riguardava l’ingente numero di mail spam ricevute e la crescente difficoltà che riscontravamo nell’inviare e ricevere posta elettronica a clienti e fornitori – afferma Fossati – Un mancato ricevimento di un ordine da parte di un cliente comporta sia danni di immagine che economici. Un mancato invio di un ordine a un fornitore provoca un blocco alla produzione, con conseguenti ritardi nelle consegne al cliente. La causa era principalmente dovuta alla presenza in black list degli indirizzi IP a noi assegnati dal provider. Abbiamo provato a cambiare fornitore di servizi internet o acquistare SMTP certificati, ma il problema di spam ed email non consegnate o ricevute persisteva.”

La preoccupazione per i ransomware era molto sentita in azienda, colpita da Cryptolocker, limitato fortunatamente ad un solo PC. Da qui la convinzione che l’antispam installato non fosse in grado di contrastare efficacemente questo tipo di minacce. E’ cominciata subito la ricerca urgente di una nuova soluzione, considerando che un blocco sui sistemi informatici avrebbe paralizzato l’azienda provocando danni di svariate migliaia di euro, inaccettabile per il business di Frattini.

Leggi anche:  Aprile, mese della consapevolezza dello stress, come combattere lo stress digitale

“Con il software Forcepoint Email Security Cloud – prosegue Fossati – avremmo delegato l’invio delle mail a Forcepoint, senza toccare l’attuale infrastruttura, quindi senza ulteriori costi aggiuntivi: praticamente un pacchetto chiavi in mano, che ha semplicemente sostituito il modulo antispam presente sul nostro antivirus”.

L’implementazione della nuova soluzione è stata rapida ed è avvenuta con il supporto dei tecnici Redco. In poche ore il traffico era stato migrato sul cloud e sin da subito è stato possibile testare e constatare i benefici della soluzione.

Riuscire ad inviare e ricevere mail da clienti e fornitori senza il costante dubbio che vengano recapitate o meno era per Frattini indispensabile.

“Abbiamo finalmente potuto risolvere questa preoccupazione e portare immediato rimedio al danno d’immagine che avevamo dovuto subire – aggiunge Fossati – Il livello di sicurezza è notevolmente aumentato grazie ad un sistema che è efficacemente in grado di bloccare l’ingresso dei ransomware in azienda.”

Il ROI apportato dalla soluzione Forcepoint è stato pressochè immediato. Tra i principali benefici sono i da considerare anche il risparmio legato all’eliminazione del volume di traffico generato dallo spam, con conseguente riduzione della perdita di tempo da parte degli utenti, così come l’estrema accuratezza dell’analisi dei messaggi, che evita la gestione dei falsi positivi e non per ultimo la semplicità di gestione della quarantena antispam. Non è da sottovalutare, infine, la possibilità di poter analizzare tutto il traffico di posta in entrata e uscita, sempre in ottica di sicurezza informatica.

Gli interventi di gestione che vengono effettuati sull’antispam sono trascurabili, il sistema funziona egregiamente e non necessita di gestione periodica. Non dover gestire continuamente regole, falsi positivi, black list, etc. ha consentito al team IT un notevole risparmio di energie.

Leggi anche:  Sicurezza in ambito finanziario: correre presto ai ripari