In scena al Dell EMC Forum di Milano il bilancio del primo anno della nuova compagine e i nuovi investimenti nell’area dell’Internet of Things
La nuova compagine Dell EMC ha ormai un anno di vita. Ecco quindi che l’occasione per fare un primo bilancio viene colta nel Dell EMC Forum, tenutosi a Milano a metà novembre con un’ottima partecipazione di clienti e partner. I due manager al vertice della filiale italiana, Marco Fanizzi, Vice President & General Manager Enterprise Sales di Dell EMC Italia, e Filippo Ligresti, Vice President & General Manager Commercial Sales di Dell EMC Italia, non si fanno pregare nel raccontare alla stampa i tratti salienti del primo anno della nuova società. “Il bilancio è sicuramente positivo, a livello corporate e italiano, sia dal punto di vista degli obiettivi di fatturato sia da quello del feedback da parte dei clienti”, ha esordito Marco Fanizzi, sottolineando anche “una serie di esperienze interessanti avute quest’anno in Italia, che ci hanno mostrato che il nostro Paese è ancora un punto di snodo importante, con molte società che stanno investendo e che ci danno molte opportunità anche per gli anni a venire”.
Struttura in crescita
La nuova Dell EMC, che si è riunita anche fisicamente in una unica sede a Milano, è da tempo una realtà, come ha ribadito Filippo Ligresti: “Il modello che abbiamo messo in atto ci ha consentito di avere un’unica società in un arco di tempo breve. Tutti quelli che lavoravano su un certo set di clienti sono confluiti in un team misto, temevamo ci fosse uno scontro di personalità, ma abbiamo visto che nella realtà le due aziende erano complementari non solo sulla carta ma anche nella realtà, con un processo molto naturale. Anche perché non abbiamo attuato nessuna sinergia di costo, anzi abbiamo assunto da febbraio a oggi 47 persone: una vera e propria strategia di espansione, cioè quella di una società che investe per andare a cogliere nuove opportunità, guardando sempre avanti”.
Numeri di rilievo
E di sicuro i numeri stanno dando ragione alla strategia messa in campo. Oltre ad aver guadagnato quota di mercato nei PC per il sedicesimo trimestre consecutivo, dove è al terzo posto per quantità ma in prima posizione per fatturato, Dell EMC ha riportato una performance finanziaria complessiva molto soddisfacente, come ha spiegato Filippo Ligresti: “Michael Dell ha dichiarato di aver fatturato due miliardi in più rispetto al piano preventivato e Dell EMC ha già restituito 9 miliardi e mezzo del debito contratto per realizzare l’intera operazione. Anche in Italia l’andamento è di crescita costante, con incrementi del revenue nell’ordine della doppia cifra”.
L’Internet of Things nel mirino
Insomma, il quadro che emerge è quello di un’azienda in pieno sviluppo, pronta a cogliere tutte le opportunità, anche con investimenti di rilievo come quello annunciato recentemente nell’area Internet of Things. Per saperne di più, Data Manager ne ha parlato con Nina Hargus, Senior Vice President, Global Field Marketing di Dell EMC, intervenuta con un keynote nella sessione plenaria dell’evento milanese. “Quello dell’Internet of Things è un campo che promette moltissimo: al di là delle diverse stime che si susseguono nei report degli analisti, non c’è alcun dubbio che i dati provenienti dai sensori hanno la capacità di trasformarsi in insight utilissime per il business, e ancora non stiamo sfruttando tutti questi dati, con opportunità tutte da scoprire”, sottolinea Nina Hargus. Ma non solo: “Le iniziative che vanno sotto il nome di Internet of Things hanno rilevanza anche perché sono adatte ai bisogni attuali della società, e hanno anche la caratteristica di essere modulari, nel senso che non c’è bisogno di realizzare tutti i progetti insieme e subito. Per esempio, nel caso delle iniziative di tipo smart city, si può partire dalla videosorveglianza o dal controllo del traffico, procedendo con un progetto alla volta, sapendo fin dall’inizio che la base dati è comune”, prosegue Nina Hargus.
Una Divisione cross
Si delinea così il senso dell’investimento di un miliardo di dollari nell’IoT annunciato il mese scorso a New York da Michael Dell in persona, con la creazione di una Divisione ad hoc, guidata da Ray O’Farrell, CTO di VMware, nella quale confluiscono le tecnologie provenienti dalle varie aziende del gruppo Dell EMC, come Pivotal, RSA, Secureworks, Virtustream e VMware. “Si tratta di una divisione cross nella quale tutti collaborano nel realizzare le soluzioni e i servizi che coprono tutte le esigenze infrastrutturali e di computing alla base dell’IoT, dall’edge al cloud passando per i sistemi core. E grazie alla ricchezza della nostra offerta, Dell EMC è perfettamente attrezzata per aiutare le aziende nell’adozione di un’IoT che produca vantaggi di business”, conclude Nina Hargus.