Un’azienda che fa capo a Bill Gates ha investito 80 milioni di dollari nella costruzione di una smart city altamente tecnologica in una zona desertica dell’Arizona
Bill Gates da quando ha abbandonato Microsoft ha scelto di sfruttare la sua sconfinata liquidità per finanziare progetti finalizzati a migliorare la qualità della vita delle persone non solo nell’ambito della salute e della tutela ambientale. Il fondatore del colosso di Redmond, che ha candidamente ammesso di preferire gli smartphone Android a quelli Windows Phone, si interessa anche di urbanistica e smart cities. Il settimanale Business Real Estate ha scoperto che Belmont Partners, società di investimento capitanata da Gates, ha speso 80 milioni di dollari per acquistare 10mila ettari di terreno nella zona zona desertica della West Valley, nei pressi di Phoenix. Qui intende costruire Belmont, una città intelligente con 80mila unità abitative, 1.500 ettari adibiti a uffici e 190 ettari a scuole pubbliche.
Il centro urbano iper tecnologico offrirà l’accesso a una rete Internet veloce e centri dati. La logistica dei vari servizi cittadini sarà completamente automatizzata e i residenti potranno spostarsi su veicoli a guida autonoma come quelli di Google o Uber, che sta addirittura sviluppando il primo servizio di ride sharing aereo. Al momento non c’è una data ufficiale per la conclusione dei lavori di Belmont ma sono già in corso i lavori di costruzione di un’autostrada che collegherà la città a Las Vegas e al New Mexico.
Bill Gates non è l’unico a voler realizzare la città del futuro. Google, tramite l’azienda Sidewalk Labs, ha vinto un appalto per ristrutturare il lungolago di Toronto e trasformalo in un quartiere con servizi hitech, mobilità condivisa e persino un sistema per il controllo del clima. A Columbus, in Ohio, è in corso di costruzione una smart city che ha ottenuto 40 milioni di dollari di finanziamenti dal Dipartimento dei Trasporti USA e 10 milioni da Vulcan, società fondata dal Paul Allen, co-fondatore di Microsoft insieme a Bill Gates. Inoltre in Arabia Saudita il principe Mohammed bin Salman investirà 500 miliardi di dollari per la creazione di Neom, una città avveniristica al confine con l’Egitto i cui servizi tecnologici potrebbero essere forniti da Amazon e Alibaba, che lo scorso weekend ha messo a segno il record di vendite online durante il single day 2017. I lavori di costruzione dovrebbero iniziare nel 2025.