Presentata la versione beta, preludio alla realizzazione entro fine anno della release ufficiale
Cresce la domanda di soluzioni di amministrazione da remoto di pc e dispositivi mobili. Una piccola ma dinamica nicchia di mercato stabilmente occupata da TeamViewer prodotto di punta dell’omonima azienda tedesca fornitrice di software per la connettività, il monitoraggio e la collaborazione. La nuova release, già disponibile per il download, presenta rispetto alla precedente numerose novità in termini di usabilità, produttività e prestazioni.
Supporto multi-piattaforma e migliore usabilità
Teamviewer 13 beta supporta le principali piattaforme mobile (Android, Ios, WindowsPhone) e sistemi operativi disponibili sul mercato (Windows, Linux, Mac, ecc.). In particolare con la nuova versione si ampliano le funzionalità disponibili agli utenti dei device Apple come la possibilità di condividere lo schermo dei loro dispositivi aggiornati sino alla versione 11 di IoS, il supporto multischermo per macOS e quello per la touch bar di MacBook Pro. Anche sul fronte della usability Teamviewer promette miglioramenti importanti. A partire da questa versione, per esempio, le applicazioni Android avranno tutte lo stesso look and feel delle interfacce utente. Caratteristica questa disponibile anche per gli utenti Samsung che potranno così scaricare le applicazioni di TeamViewer direttamente dall’app store. Migliorate infine anche le funzionalità di stampa da remoto a colori e su macOS attraverso il supporto per le stampanti Hewlett-Packard.
Maggior produttività, per rispondere alle esigenze delle aziende
Cambiano altresì le interfacce utente e amministratore grazie alla disponibilità di una serie di informazioni utili come il tempo di funzionamento del dispositivo, lo stato della batteria, la versione del BIOS – tutte disponibili all’interno del cruscotto di gestione – che consentiranno di aumentare la produttività dello staff dedicato al supporto e all’help desk. Dati che potranno essere incrociati a loro volta con quelli forniti da Essential Asset Management, il modulo presente all’interno della TeamViewer Management Console, la piattaforma operativa dalla quale gli operatori potranno analizzare i problemi prima di connettersi, rendendo più efficienti le attività di supporto da remoto. Disponibile inoltre a partire da questa versione di Teamviewer la registrazione delle sessioni di remote assistence, funzionalità che risponde alla necessità di documentare le attività svolte durante un intervento di assistenza tecnica. Si rinnova anche l’interfaccia utente per il trasferimento di file con l’aggiunta di nuove funzionalità, come l’elenco delle connessioni recenti – utile per ristabilire i collegamenti in modo più rapido grazie alla presenza di comodi shortcut sui file e le cartelle spostate – e la vista sulla coda dei lavori in esecuzione. L’azienda tedesca dichiara infine migliori performance anche in termini di stabilità del software e tempi di accesso ai dispositivi, fino a 5 volte più veloce, rispetto alla versione precedente.
Tagli di licenze
TeamViewer è disponibile sia in versione gratuita (per uso personale) che commerciale. Per le aziende la soluzione viene proposta in tre diversi tagli di licenze con prezzi che partono da 550,00 euro per la versione Business monoutente, che consente di aprire sino a un massimo di tre connessioni per altrettanti dispositivi, per arrivare ai 1034 euro e 2184 euro rispettivamente per le versioni Premium e Corporate. La descrizione dettagliata delle nuove caratteristiche e degli aggiornamenti dell’ultima release di TeamViewer è disponibile qui.