Smau – Maroni: “Un Evento Smart per le imprese e gli attori pubblici che desiderano guardare oltre il presente”

Smau: 8 tappe nel 2019, si parte il 21 febbraio da Palermo

Il Presidente della Regione Lombardia è intervenuto in apertura della tre giorni dedicata all’ecosistema italiano dell’innovazione a Fieramilanocity. Domani mattina prevista le presenza del ministro Poletti

“Smau è certamente un palcoscenico esclusivo per discutere delle nuove tecnologie e di come queste possano migliorare i servizi erogati ai cittadini”. Così il governatore della Lombardia Roberto Maroni, intervenuto questa mattina al convegno ItaliaRestartsUp: meet the Italian innovative ecosystem”, in apertura di Smau Milano, da oggi a giovedì 26 ottobre a Fieramilanocity. Il convegno ha segnato l’avvio della due giorni di ItaliaRestartsUp, progetto promosso dall’ICE, in collaborazione con Ministero dello Sviluppo Economico e Smau, che oggi e domani vedrà un programma di ben 750 incontri B2B che avranno come protagonisti 100 startup, 13 incubatori/acceleratori italiani e 50 delegati esteri selezionati da ICE. “Smau – ha aggiunto il governatore, che ha ricevuto il Premio innovazione per il nuovo portale della Regione Lombardia – svolge anche una funzione importante di business matching per tutte le imprese e gli attori pubblici che desiderano guardare oltre il presente e qui possono cogliere opportunità uniche, se veramente sono disponibili a rivoluzionare i propri processi. Tutto questo accade sempre in un contesto ‘smart’, ricco di eventi e bene organizzato, che si distingue sul palcoscenico internazionale”.

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Se la giornata di oggi ha visto la presenza del governatore Maroni, domani mattina, mercoledì 25 ottobre, sarà di scena il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, a Smau alle 12.30 per incontrare alcune fra le esperienze di innovazione proposte.

E anche quest’anno, sin dalla giornata di apertura, Smau si è confermato luogo di riferimento per i player dell’ecosistema italiano dell’innovazione, che hanno affollato gli spazi di Fieramilanocity per imparare,  grazie agli oltre 250 workshop in programma nella tre giorni, per ispirarsi ascoltando le case history delle 76 realtà premiate con il Premio innovazione, per connettersi con altre esperienze in una logica di Open Innovation. “Il nostro sforzo – aggiunge Pierantonio Macola, Presidente Smau – è quello di accendere i riflettori su dinamiche che riguardano il futuro delle imprese, non attraverso la teoria, ma attraverso delle istruzioni per l’uso e la presenza di esperienze concrete perché Smau è il luogo del fare”. E fra gli scenari di futuro di cui già oggi si possono cogliere molti segnali concreti, c’è il fenomeno del corporate venture capital, fotografato dalla Seconda edizione dell’Osservatorio Open Innovation promosso da Assolombarda, Italia Startup e Smau in collaborazione con Cerved e Bto Research e presentato alle ore 14. Un fenomeno che interessa 2154 startup innovative e 6727 investitori in Corporate Venture Capital, con una crescita del 31% rispetto all’anno scorso.

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A Smau anche l’esperienza di alcuni big player che hanno saputo declinare in azioni ed esperienze concrete l’Open innovation:  “L’ecosistema dell’innovazione italiano – ha spiegato Agostino Santoni, amministratore delegato di Cisco Italia intervenendo al convegno di ItaliaRestartup – ha tanti punti di forza:  qualità del capitale umano, pervasività sul territorio, una rete molto attiva di attori che offrono opportunità. Senza un salto di qualità nel volume di investimenti diretti sulle nostre realtà innovative, però,  non potremo sfruttare veramente tutto questo potenziale e soprattutto ne perderemo i ritorni di competitività, occupazione e sviluppo. Oggi abbiamo percorsi e strumenti per incentivare l’investimento, la ricerca e i processi di co-innovazione: dobbiamo cambiare scala e puntare sull’integrazione delle nuove tecnologie con eccellenze e settori chiave della nostra economia, dal manifatturiero all’agroalimentare”.

Durante il convegno un contributo al tema dell’innovazione è arrivato anche da Maurizio Riva, country manager Intel Italia, che ha sottolineato quanto sia importante per gli investitori prestare attenzione all’ecosistema delle startup italiane in quanto rappresentano un elemento di grande valore dal punto di vista del capitale umano e dell’apporto creativo e di innovazione. Un’importante occasione per gettare uno sguardo sugli scenari del futuro sarà l’Intel Summit, in programma mercoledì mattina a partire dalle ore 10.

Altro big player attento all’open innovation è TIM: “In una  società interconnessa come quella in cui viviamo  – ha spiegato Gaetano Di Tondo Responsabile Communication Business & Top Clients di TIM – l’analisi dei flussi di informazioni  diventa fondamentale sia a supporto di iniziative in ambito sociale sia  in ambito marketing. La TIM Data Room, la unit di TIM dedicata all’ analisi dei dati digital, ci permette sia di conoscere meglio i nostri clienti e le loro esigenze sia di offrire alle aziende uno strumento efficace per il business”.

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