Samsung con Bixby 2.0 punta a espandersi dagli smartphone al mercato degli oggetti connessi
Samsung ha svelato l’ultimo aggiornamento del suo assistente vocale Bixby che ha debuttato ufficialmente con l’arrivo di Galaxy S8 e S8 Plus. La seconda generazione dell’intelligenza artificiale sviluppata a Seul sarà la prima ad abbandonare gli smartphone per espandersi nel mercato dei dispositivi connessi. L’azienda coreana, che si vocifera stia lavorando ad una sua versione del Face ID, ha intenzione di invadere le case di tutto il mondo e sfidare sul loro campo i rivali Google Assistant e Alexa di Amazon, che nel frattempo ha lanciato 15 nuovi Dash Button nel nostro Paese. Samsung assicura che il nuovo Bixby è in grado di comprendere con maggiore facilità il linguaggio naturale ed è quindi più efficiente nel prevedere le necessità degli utenti a prescindere su quale dispositivo sia installato.
Samsung ha inoltre annunciato che Bixby diverrà aperto agli sviluppatori per poterlo integrare all’interno di app e servizi già esistenti. La versione beta del kit di sviluppo è già stata distribuita ai programmatori che possono quindi già iniziare a lavorarci. La seconda generazione dell’intelligenza artificiale debutterà ufficialmente sulle Smart TV di Samsung a partire dal mercato americano e della Sud Corea. Bixby ha grandi ambizioni ma al momento è molto indietro rispetto a soluzioni come Siri, che ha scelto Google come motore di ricerca principale. L’AI ha ancora difficoltà a parlare alcune lingue (italiano compreso) ma offre comunque ampie possibilità di crescita.